Maurizio Castagna
Liberamente tratto dalgi studi del professor Tommaso Pedìo
Il brigantaggio è fenomeno universale che,pur presentandosi sotto forme e aspetti diversi, è sempre rivolto contro il potere costituito da parte di chi si oppone al sistema. E' l'endemica protesta dell'oppresso e/o del povero; è la manifestazione di vendetta e di odio di tutti coloro che ritengono di aver subito torti e che questi torti siano rimasti impuniti. In una società in cui la giustizia, sempre severa nei confronti del cittadino qualunque, è disposta a minimizzare se non a tollerare gli illeciti dei detentori, a vario titolo,del potere.E a volte,quando non è la risposta del povero e dell'oppresso è anche espressione di un movimento che opera contro il sistema per realizzare un mondo diverso.
Poichè tale è il brigantaggio,riusciamo a spiegarci perchè chi detiene il potere ha avuto sempre interesse soltanto a reprimerlo ignorandone le cause. Scoprirne le cause ed individuarne le origini è la condanna al sistema. Il brigantaggio è movimento politico quando galantuomini e popolani difendono la propria nazione contro un esercito straniero che,ignorando i più elementari principi di diritto internazionale,muove alla conquista delle terre del Meridione della penisola. Movimento di lotta sociale quando i ceti subalterni insorgono contro metodi e sistemi difesi da un sistema di potere che nega sistematicamente ad essi ogni diritto e ne ignora i bisogni e le legittime aspirazioni. Rivolta sociale contro antiche e nuove oppressioni,quando una classe padronale, non efficacemente combattuta dall'antico regime, è tenacemente vincolata al nuovo dalla certezza che non toccherà gli inveterati privilegi e manterrà inalterate le preesistenti strutture economico-sociali.La magiore responsabile dei mali che ancor oggi tormentano le terre dell'antico regno delle Due Sicilie,è la classe dirigente post-unitaria. Nessun governo ha cercato di risalirne le cause perchè questo non avrebbe giovato agli interessi infami che si oppongono alla libertà delle terre meridionali,per garantire ai detentori del potere ogni sorta di vantaggio economico e politico. Le cause hanno origini post unitarie e i devastanti risultati sul tessuto economico e sociale sono la conseguenza dell'acquiescenza delle classi politiche meridionali verso la politica accentratrice e di potere di Roma.
La storia non è mai soltanto quella prospettataci dal vincitore,bisogna soffermarsi anche sulle ragioni del vinto. Ed anche conoscere la storia del diritto senza la quale non è possibile ricostruire la storia politica ed economica e sociale del nostro popolo meridionale.
Il brigantaggio è la rivolta dei paria,tali a vario titolo,contro coloro che avevano e avevano continuato a detenere il potere,economico e politico, in modo feroce e subdolo
Spiegare il brigantaggio con l'arretratezza del sistema borbonico è tesi palesemente falsa e che non regge agli studi onesti della storiografia. Il regno delle Due Sicilie era al momento dell'invasione lo stato di gran lunga più ricco e progredito della penisola. Ma tale tesi non è mai potuta essere accettata dalla storiografia ufficiale,pena l'ammissione della colpevolezza di un sistema che,dunque, andava coambiato,tranciando tutte le luride commistioni che legavano assieme innominabili interessi di ceti politici e di potere,finanziario e criminale.
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