Il governo ha deciso la seguente legge, che qui viene resa nota:
Sezione I
§ 1
(1) E' proibito tormentare o maltrattare rudemente un animale senza necessità.
(2) Si tormenta un animale quando gli si causano ripetutamente o continuamente sensibili sofferenze o dolori.
Il tormento non è necessario quando non serve ad un proposito razionale giustificabile.
Si maltratta un animale quando gli si causa sensibile dolore; il maltrattamento è rude quando è connesso con uno insensibile stato della mente.
Il tormento non è necessario quando non serve ad un proposito razionale giustificabile.
Si maltratta un animale quando gli si causa sensibile dolore; il maltrattamento è rude quando è connesso con uno insensibile stato della mente.
Sezione II
Misure per la protezione degli animali
§ 2
E' proibito:
1. trascurare un animale di cui si è proprietari, trattarlo o dargli una sistemazione che gli provochi sensibile dolore o sensibile danno;
2. utilizzare non necessariamente un animale per ciò che chiaramente eccede le sue capacità o gli provoca sensibile dolore, o che, a causa delle sue condizioni, non è in grado di fare;
3. utilizzare un animale per mostre, film, spettacoli, o altri pubblici eventi, in tutti i casi in cui questi eventi provochino all'animale sensibile dolore o sensibile danno alla salute;
4. utilizzare un animale debole, ammalato, sovraffaticato o vecchio, per il quale l'ulteriore vita sia un tormento, per ogni altro proposito che non sia quello di causargli o procurargli una morte rapida e senza dolore;
5. abbandonare un animale domestico per liberarsi di lui;
6. sviluppare o provare il potere dei cani sui gatti, sulle volpi e sugli altri animali;
7. tagliare le orecchie o la coda di un cane più vecchio di due settimane, questo è permesso se è fatto con anestesia;
8. tagliare la coda di un cavallo, questo è permesso se è per rimediare a un difetto o malattia della coda ed è fatto da un veterinario e sotto anestesia;
9. eseguire una operazione dolorosa su di un animale in modo non professionale o senza anestesia, se l'anestesia in casi particolari è impossibile l'operazione deve essere eseguita in accordo con le regole veterinarie;
10. uccidere un animale in un allevamento di pellicce a meno che non si usi l'anestesia ed in ogni caso senza dolore;
11. alimentare forzatamente il pollame;
12. strappare o tagliare le cosce delle rane vive.
§ 3
L'importazione
di cavalli con le code accorciate è proibita. Il Ministro dell'Interno
può fare eccezioni se speciali circostanze lo richiedano.
§ 4
L'uso
temporaneo di animali ungulati per il trasporto nelle miniere è
consentito solo con il permesso delle autorità responsabili.
Sezione III
Esperimenti sugli animali vivi
§ 5
E'
proibito operare o trattare animali vivi in modo che possa essere
provocato sensibile dolore o danno a scopo sperimentale, a meno che non
sia diversamente stabilito dai paragrafi da 6 a 8.
§ 6
(1)
Il Ministro dell'Interno può, su proposta del responsabile governativo o
delle locali autorità, conferire permessi a laboratori e istituti
scientifici di condurre esperimenti su animali vivi, quando il direttore
dell'esperimento ha sufficiente conoscenza professionale e
affidabilità, sono disponibili adeguate strutture per eseguire gli
esperimenti sugli animali, ed esistono garanzie per la cura e il
sostentamento degli animali durante l'esperimento.
(2) Il Ministro dell'Interno può delegare la concessione del permesso ad altri alti ufficiali del governo.
(3) Il permesso può essere revocato senza compenso in qualsiasi momento.
§ 7
Nel condurre gli esperimenti sugli animali (§ 5), devono essere osservate le seguenti condizioni:
1. Gli esperimenti possono essere effettuati solo sotto la completa autorità del direttore scientifico o del rappresentante che è stato incaricato dal direttore scientifico.
2. Gli esperimenti possono essere effettuati solo da chi ha ricevuto precedentemente una formazione scientifica o sotto la direzione di una tale persona, ed ogni dolore deve essere evitato per quanto compatibile con l'obiettivo dell'esperimento.
3. Gli esperimenti di ricerca possono essere effettuati solo quando si aspetta un risultato specifico che non sia stato confermato precedentemente dalla scienza o se gli esperimenti possono aiutare a rispondere a problemi ancora non risolti.
4. Gli esperimenti possono essere condotti solo sotto anestesia, a meno che il direttore scientifico non escluda categoricamente l'anestesia o se il dolore connesso con l'operazione sia superato dal danno alle condizioni dell'animale come risultato dell'anestesia.
Non più di una difficile operazione o doloroso ma non sanguinoso esperimento può essere fatto su di un animale non anestetizzato.
Gli animali che soffrono sensibile dolore dopo il completamento di un difficile esperimento, specialmente a seguito di una operazione, devono essere immediatamente messi a morte, dopo il giudizio del direttore scientifico, compatibilmente con l'obiettivo dell'esperimento.
5. Gli esperimenti sui cavalli, i cani, i gatti, le scimmie possono essere effettuati solo quando l'obiettivo non possa essere raggiunto su altri animali.
6. Non possono essere utilizzati più animali di quanto necessario per risolvere la questione esaminata.
7. Gli esperimenti animali a scopo pedagogico sono permessi solo quando altri strumenti come disegni, modelli, tassonomie e film non siano sufficienti.
8. Devono essere effettuate registrazioni sulla specie di animali usati, il proposito, la procedura e il risultato dell'esperimento.
§ 8
Esperimenti
sugli animali a scopi giudiziari come le vaccinazioni e l'estrazione di
sangue da animali vivi allo scopo di diagnosticare malattie di persone o
di animali, o per ottenere siero o vaccini secondo le procedure che
sono già state testate o sono riconosciute dallo Stato, non sono
soggetti alle disposizioni dei paragrafi da 5 a 7. Questi animali,
tuttavia, devono essere uccisi senza dolore se soffrono sensibile dolore
e se è compatibile con gli obiettivi dell'esperimento.
Sezione IV
§ 9
(1)
Chiunque non necessariamente tormenti o maltratti rudemente un animale
sarà punito con la prigione fino a due anni, con una ammenda o con
entrambe le pene.
(2)
Chiunque, a parte il caso di cui in (1), conduca un esperimento su
animali vivi (§ 5) senza il richiesto permesso, sarà punito con la
prigione fino a sei mesi, con un'ammenda o con entrambe le pene.
(3)
Una ammenda fino a cinquecentomila marchi o l'imprigionamento, a parte
la punizione comminata in (1) e (2), sarà la pena per chiunque
intenzionalmente o con negligenza:
1. viola le proibizioni da § 2 a § 4;
2. agisce contro quanto previsto a § 7;
3. viola le linee guida emanate dal Ministero dell'Interno o dal governo provinciale secondo quanto stabilito in § 14;
4. trascura di prevenire che i bambini o altre persone che sono sotto il suo controllo o appartengono alla sua casa violino i provvedimenti di questa legge.
§ 10
(1)
In aggiunta alle pene di cui a § 9 per una violazione intenzionale
della legge, un animale appartenente al condannato può essere confiscato
o ucciso. Invece della confisca si può ordinare che l'animale sia
accolto e nutrito fino a nove mesi a spese del reo.
(2)
Se nessuna persona può essere identificata o condannata, la confisca o
l'uccisione dell'animale può essere effettuata in ogni caso quando gli
altri prerequisiti sono presenti.
§ 11
(1)
Se qualcuno è ripetutamente colpevole di violazione intenzionale delle
norme che sono punibili secondo il § 9 le locali autorità responsabili
possono proibire che la persona tenga certi animali o sia coinvolto nel
loro commercio per uno specificato periodo di tempo o permanentemente.
(2) Dopo un anno dall'imposizione della pena le autorità locali responsabili possono revocare il provvedimento.
(3)
Un animale soggetto a sensibile negligenza nell'alimentazione, cura e
mantenimento può essere sottratto al proprietario dalle autorità locali
responsabili e risistemato altrove finché sia garantito che l'animale
sarà curato in modo superiore ad ogni biasimo. Il costo di questa
sistemazione sarà pagato dal reo.
§ 12
Se
in un processo giudiziale appare incerto se un atto viola le
proibizioni di cui a § 1, (1) o (2), dovrà essere convocato quanto prima
nel processo un veterinario e, per quanto concerne un'azienda agricola,
sarà sentito un ufficiale dell'agricoltura del governo.
Sezione V
§ 13
L'anestesia,
come è intesa in questa legge, significa tutte le procedure che portano
ad assenza generalizzata di dolore o eliminano un dolore localizzato.
§ 14
Il
Ministro dell'Interno può emettere decreti giudiziari e amministrativi
per il completamento e il rafforzamento di questa legge. Se il Ministro
dell'Interno non utilizza questo potere, i governi locali possono
emettere i necessari decreti per l'attuazione della legge.
§15
Questa
legge diviene obbligatoria il 1° febbraio 1934, ad eccezione di § 2,
(8) e § 2, (11) per cui il Ministro dell'Interno deve verificare il
tempo di attuazione sentito il parere del Ministro dell'Alimentazione e
dell'Agricoltura.
Le norme § 1456 e § 360, (13) della legge 30 maggio 1908 rimangono invariate.
Berlino, 24 novembre 1933
Firmato:
Adolf Hitler
Cancelliere
Proibita in Prussia la vivisezione!
La Nuova Germania guida tutte le nazioni nell'area della protezione degli animali!
Il
famoso nazionalsocialista Graf E. Reventkow ha pubblicato nel
Reichswart, periodico ufficiale della "Unione dei patrioti europei",
l'articolo "Protezione e diritti degli animali".
Il Socialismo Nazionale, egli scrive, ha per la prima volta in Germania cominciato a mostrare ai tedeschi l'importanza dei doveri verso gli animali.
Molti tedeschi sono stati cresciuti con l'idea che gli animali sono stati creati da Dio per l'uso e il beneficio dell'uomo.
La Chiesa ha ripreso questa idea dalla tradizione giudaica.
Noi
abbiamo incontrato non pochi chierici che difendono questa posizione
con assoluta fermezza e vigore, si potrebbe dire quasi brutalmente.
Di
solito essi difendono la loro posizione con il fermo intento di
approfondire ed allargare l'abisso tra l'uomo che ha l'anima e gli
animali senza anima (come fanno a sapere questo?) ...
L'amico
degli animali riconosce l'esistenza inesprimibile di una mutua
comprensione tra gli uomini e gli animali e sa che dei sentimenti di
solidarietà possono essere sviluppati.
Ci
sono molti amici degli animali in Germania, e molti che non possono
accettare la tortura degli animali al di là delle semplici ragioni
umanitarie.
In generale, tuttavia, noi ci troviamo ancora in un deserto di insensibilità e di brutalità, fino al sadismo.
Molto
ancora deve esser fatto e noi vogliamo occuparci prima di tutto della
vivisezione, per la quale le parole "vergogna culturale" non sono
sufficienti; infatti deve essere vista come una attività criminale.
Graf
Reventkow presenta numerosi esempi dei crimini della vivisezione degli
animali e afferma alla fine, citando le ferme posizioni
antivivisezioniste di Adolf Hitler, che una volta per tutte abbia
termine questo sfruttamento degli animali.
Noi
tedeschi amici degli animali e antivivisezionisti abbiamo posto le
nostre speranze nel cancelliere del Reich e nei suoi camerati, che, noi
sappiamo, sono amici degli animali.
La
nostra fiducia non è stata tradita! La Nuova Germania testimonia di
essere portatrice di una nuova, più alta, più raffinata cultura: la
vivisezione, la vergogna culturale dell'intero mondo civilizzato, contro
cui i migliori in tutti gli Stati hanno combattuto invano per decadi,
sarà bandita nella Nuova Germania!
Una
legge del Reich per la protezione degli animali che include
l'interdizione della vivisezione è imminente e giunge notizia, per la
gioia di tutti gli amici degli animali, che il grande Stato tedesco
della Prussia ha cancellato la vivisezione senza alcuna eccezione.
Un comunicato stampa di NSDAP informa che:
"Il presidente e ministro della Prussia Göring ha emesso una dichiarazione che stabilisce, a partire dal 16 agosto 1933, che la vivisezione degli animali di qualsiasi tipo è proibita in Prussia. Egli ha richiesto che i ministri competenti preparino una legge per cui la vivisezione sia punita con una pena grave (*). Finché la legge non andrà in vigore, le persone che, contrariamente a questa proibizione, ordinino, partecipino od eseguano vivisezioni sugli animali di qualsiasi tipo saranno deportati nei campi di concentramento".
Tra
le nazioni civilizzate, la Germania è la prima che pone fine alla
vergogna culturale della vivisezione! La Nuova Germania non solo libera
l'uomo dalla maledizione del materialismo, del sadismo e del bolscevismo
culturale, ma dà agli animali, finora crudelmente perseguitati,
torturati e senza difesa, i loro diritti!
Gli
amici degli animali e gli antivivisezionisti di tutti gli Stati
accolgono con gioia questa iniziativa del governo Nazionale Socialista
della Nuova Germania!
Ciò
che il cancelliere del Reich Adolf Hitler e il presidente-ministro
Göring hanno fatto e continueranno a fare per la protezione degli
animali segnerà il cammino di tutte le nazioni civilizzate!
Ciò porterà alla Nuova Germania innumerevoli nuovi entusiasti amici in tutte le nazioni.
Milioni
di amici degli animali e antivivisezionisti di tutte le nazioni
civilizzate ringraziano con tutto il cuore i due capi per questa
testimonianza esemplare di civiltà!
Budda, il grande spirito dell'Oriente, dice: "Colui che ama con il cuore gli animali, sarà protetto dal cielo".
Possa questa benedizione proteggere fino alla fine i capi della Nuova Germania, che hanno fatto grandi cose per gli animali.
Possa
la mano benedicente del fato proteggere questi portatori del Nuovo
Spirito, finché la loro missione, diretta dal cuore, sia compiuta!
R. O. Schmidt
(*)
Nel frattempo abbiamo appreso che una simile interdizione è stata
proclamata in Baviera. Le leggi formali sono imminenti, grazie alla
energica iniziativa del cancelliere dei nostri popoli Adolf Hitler, per
il quale tutti gli amici degli animali del mondo avranno per sempre
gratitudine, amore e fedeltà.
Pagina iniziale
Tratto da:
http://olo-dogma.myblog.it/archive/2009/10/20/nazionalsocialismo-e-protezione-animale.html
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Tratto da:
http://olo-dogma.myblog.it/archive/2009/10/20/nazionalsocialismo-e-protezione-animale.html
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16 agosto 1933. Vivisezione
Al di là delle mode e delle pulsioni
pubblicitarie (nonché delle fissazioni monomaniacali) odierne ci fu chi
tra i primi atti fece quanto segue.
Proibizione della vivisezione in Prussia – legge del 16 agosto 1933
(Da: Die Weisse Fahne 14, 1933, pagine 710-711)
(Da: Die Weisse Fahne 14, 1933, pagine 710-711)
Proibita in Prussia la vivisezione!
La Nuova Germania guida tutte le nazioni nell’area della protezione degli animali!
Il famoso nazionalsocialista Graf E.
Reventkow ha pubblicato nel Reichswart, periodico ufficiale della
“Unione dei patrioti europei”, l’articolo “Protezione e diritti degli
animali”.
Il Nazionalsocialismo, egli scrive, ha
per la prima volta in Germania cominciato a mostrare ai tedeschi
l’importanza dei doveri verso gli animali.
Molti tedeschi sono stati cresciuti con l’idea che gli animali sono stati creati da Dio per l’uso e il beneficio dell’uomo.
La Chiesa ha ripreso questa idea dalla tradizione giudaica.
Noi abbiamo incontrato non pochi
chierici che difendono questa posizione con assoluta fermezza e vigore,
si potrebbe dire quasi brutalmente.
Di solito essi difendono la loro
posizione con il fermo intento di approfondire ed allargare l’abisso tra
l’uomo che ha l’anima e gli animali senza anima.
L’amico degli animali riconosce
l’esistenza inesprimibile di una mutua comprensione tra gli uomini e gli
animali e sa che dei sentimenti di solidarietà possono essere
sviluppati.
Ci sono molti amici degli animali in
Germania, e molti che non possono accettare la tortura degli animali al
di là delle semplici ragioni umanitarie.
In generale, tuttavia, noi ci troviamo ancora in un deserto di insensibilità e di brutalità, fino al sadismo.
Molto ancora deve esser fatto e noi
vogliamo occuparci prima di tutto della vivisezione, per la quale le
parole “vergogna culturale” non sono sufficienti; infatti deve essere
vista come una attività criminale.
Graf Reventkow presenta numerosi esempi
dei crimini della vivisezione degli animali e afferma alla fine, citando
le ferme posizioni antivivisezioniste di Adolf Hitler, che una volta
per tutte abbia termine questo sfruttamento degli animali.
Noi tedeschi amici degli animali e
antivivisezionisti abbiamo posto le nostre speranze nel cancelliere del
Reich e nei suoi camerati, che, noi sappiamo, sono amici degli animali.
La nostra fiducia non è stata tradita!
La Nuova Germania testimonia di essere portatrice di una nuova, più
alta, più raffinata cultura: la vivisezione, la vergogna culturale
dell’intero mondo civilizzato, contro cui i migliori in tutti gli Stati
hanno combattuto invano per decadi, sarà bandita nella Nuova Germania!
Una legge del Reich per la protezione
degli animali che include l’interdizione della vivisezione è imminente e
giunge notizia, per la gioia di tutti gli amici degli animali, che il
grande Stato tedesco della Prussia ha cancellato la vivisezione senza
alcuna eccezione.
Un comunicato stampa di NSDAP informa che:
“Il presidente e ministro della Prussia
Göring ha emesso una dichiarazione che stabilisce, a partire dal 16
agosto 1933, che la vivisezione degli animali di qualsiasi tipo è
proibita in Prussia. Egli ha richiesto che i ministri competenti
preparino una legge per cui la vivisezione sia punita con una pena grave
(*). Finché la legge non andrà in vigore, le persone che,
contrariamente a questa proibizione, ordinino, partecipino od eseguano
vivisezioni sugli animali di qualsiasi tipo saranno deportati nei campi
di concentramento”.
Tra le nazioni civilizzate, la Germania è
la prima che pone fine alla vergogna culturale della vivisezione! La
Nuova Germania non solo libera l’uomo dalla maledizione del
materialismo, del sadismo e del bolscevismo culturale, ma dà agli
animali, finora crudelmente perseguitati, torturati e senza difesa, i
loro diritti!
Gli amici degli animali e gli
antivivisezionisti di tutti gli Stati accolgono con gioia questa
iniziativa del governo Nazionale Socialista della Nuova Germania!
Ciò che il cancelliere del Reich Adolf
Hitler e il presidente-ministro Göring hanno fatto e continueranno a
fare per la protezione degli animali segnerà il cammino di tutte le
nazioni civilizzate!
Ciò porterà alla Nuova Germania innumerevoli nuovi entusiasti amici in tutte le nazioni.
Milioni di amici degli animali e
antivivisezionisti di tutte le nazioni civilizzate ringraziano con tutto
il cuore i due capi per questa testimonianza esemplare di civiltà!
Budda, il grande spirito dell’Oriente, dice: “Colui che ama con il cuore gli animali, sarà protetto dal cielo”.
Possa questa benedizione proteggere fino alla fine i capi della Nuova Germania, che hanno fatto grandi cose per gli animali.
Possa la mano benedicente del fato
proteggere questi portatori del Nuovo Spirito, finché la loro missione,
diretta dal cuore, sia compiuta!
R. O. Schmidt
(*) Nel frattempo abbiamo appreso che
una simile interdizione è stata proclamata in Baviera. Le leggi formali
sono imminenti, grazie alla energica iniziativa del cancelliere dei
nostri popoli Adolf Hitler, per il quale tutti gli amici degli animali
del mondo avranno per sempre gratitudine, amore e fedeltà.
http://thule-italia.com/wordpress/archives/5867
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