lunedì 2 febbraio 2015

Il primo atto della Resistenza


AMARCORD CEFALONIA: 1° marzo 2001
DISCORSO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CARLO AZEGLIO CIAMPI ALLA COMMEMORAZIONE DEI CADUTI ITALIANI DELLA DIVISIONE "ACQUI"
di Massimo Filippini
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".Decisero (!!) di non cedere le armi "
".La loro scelta consapevole fu il primo atto della Resistenza, di un'Italia libera dal fascismo."
"Con un orgoglioso passo avanti faceste la vostra scelta, "unanime, concorde, plebiscitaria": "combattere, piuttosto di subire l'onta della cessione delle armi".
"Molti sentimenti si affiancano, nel nostro animo, al dolore per i tanti morti di Cefalonia: morti in combattimento, o trucidati, in violazione di tutte le leggi della guerra e dell'umanità. L'inaudito eccidio di massa, di cui furono vittime migliaia di soldati italiani, denota quanto profonda fosse la corruzione degli animi prodotta dall'ideologia nazista".
"Coloro che si salvarono, coloro che dovettero la vita ai coraggiosi aiuti degli abitanti dell'isola di Cefalonia, coloro che poi combatterono al fianco della Resistenza greca, non hanno dimenticato, non dimenticheranno". .
"Divenne chiaro in noi, in quell'estate del 1943, che il conflitto non era più fra Stati, ma fra princìpi, fra valori".
Un filo ideale, un uguale sentire, unirono ai militari di Cefalonia quelli di stanza in Corsica, nelle isole dell'Egeo, in Albania o in altri teatri di guerra. Agli stessi sentimenti si ispirarono le centinaia di migliaia di militari italiani che, nei campi di internamento, si rifiutarono di piegarsi e di collaborare, mentre le forze della Resistenza prendevano corpo sulle nostre montagne, nelle città".
Carlo A. Ciampi

PS. Naturalmente dell'ORDINE DI COMBATTERE contro l'ancora alleato tedesco inviato il 13 settembre dal governo 'badogliano' al gen. Antonio Gandin
SENZA AVER DICHIARATO GUERRA ALLA GERMANIA -che lo fu solo il 13 ottobre successivo - da cui derivò per i nostri Ufficiali e Soldati -A NORMA DELLE CONVENZIONI INTERNAZIONALI- la qualifica di 'franchi tiratori' o 'combattenti irregolari" PASSIBILI DI FUCILAZIONE AL MOMENTO DELLA CATTURA, CIAMPI SI GUARDO' BENE DAL PARLARE.
MA CHE BEL PRESIDENTE !
C'ero anch'io quel giorno a sentire non la VERITA' sui fatti ma la FIABA DI CEFALONIA 'PRIMO ATTO DELLA RESISTENZA' narrata da Padre Ciampi SENZA ARROSSIRE DALLA VERGOGNA da cui ho estrapolato le frasi sopra riportate gradite soprattutto ai 'comunisti' che infatti da allora ne hanno fatto il loro cavallo di battaglia appropriandosi della vicenda per farne il paradigma della RESISTENZA ...PARTIGIANA !.
Dimenticavo: era presente anche l'allora Ministro della Difesa SERGIO MATTARELLA in procinto oggi di diventare Capo dello ...Stato !!
MA CHE MALE HA FATTO L'ITALIA PER MERITARE TUTTO QUESTO ?
Massimo Filippini



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