mercoledì 30 luglio 2014

I SUCCESSI DEL GOVERNO RENZI: ANCHE LA STORIA D'ITALIA E' SISTEMATA


L'ANPI insegnerà in esclusva la Resistenza nelle scuole

di Massimo Filippini

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  Finalmente con l'avvento del governo Renzi e grazie alla sua Ministra o 'minestrara' dell'Istruzione Pubblica Giannini, anche la Storia d'Italia è sistemata (v. http://www.iltempo.it/politica/2014/07/25/giannini-partigiana-resistenza-a-scuola-1.1274611 . 

Senza più equivoci e mezze parole ma con la stipula -valevole per i prossimi tre anni- di un INTESA con l'ANPI elevata dal rango di 'maestra di vita' a quello di 'maestra di scuola' quanto meno per i prossimi tre anni come previsto nel PROTOCOLLO D'INTESA TRA IL MIUR E L'ANPI che, in merito è più che esplicito, addirittura lapalissiano.

  In esso infatti (v. 
http://www.anpi.it/media/uploads/files/2014/07/Protocollo_MIUR_ANPI_240714.pdf ) si legge che il Protocollo è stato stipulato soprattutto in CONSIDERAZIONE del fatto che  l'ANPI "è statutariamente finalizzata":

- a “valorizzare il contributo effettivo portato alla causa della libertà dall’azione dei partigiani e degli antifascisti, glorificare i caduti e perpetuarne la memoria”, nonché a “promuovere studi intesi a mettere in rilievo l’importanza della guerra partigiana ai fini del riscatto del Paese dalla servitù tedesca e della riconquista della libertà”;

- a “promuovere eventuali iniziative di lavoro, educazione e qualificazione professionale, che si propongano fini di progresso democratico della società”; a “battersi affinché i princìpi informatori della Guerra di liberazione divengano elementi essenziali nella formazione delle
giovani generazioni”;

- a “concorrere alla piena attuazione, nelle leggi e nel costume, della Costituzione italiana, frutto della Guerra di liberazione, in assoluta fedeltà allo spirito che ne ha dettato gli articoli”; 

-"è fortemente impegnata ed interessata a valorizzare, soprattutto nelle scuole, la storia e le vicende della seconda guerra mondiale, la Resistenza e la Guerra di liberazione, a far conoscere a fondo la Costituzione, e contribuire alla formazione dei giovani non solo sul piano culturale, ma anche sotto il profilo del civismo e dei sentimenti concretamente democratici".

 Nel leggere tale elogiastica enunciazione di principi viene da rammaricarsi se non addirittura vergognarsi dei nostri precedenti governi rimasti inerti per così tanto tempo di fronte alla magnificenza, in termini storico-culturali, di detta Associazione, vanto ed onore della nostra Italia 'nata' dalla Resistenza, finalmente collocata dal governo 'Renzi' nel posto che le compete: quello di insegnante della predetta alle giovani generazioni in un regime di monopolio giustamente spettante a chi ne fu la componente prioritaria e più efficiente attraverso i suoi uom
ini migliori all'epoca protesi all'instaurazione di un regime comunista in perfetta simbiosi ideale con quello esistente all'epoca nella patria dei loro sogni: 
l'allora URSS (Unione delle Repubbliche Sovietiche Socialiste) oggi purtroppo divenuta per loro non solo 'matrigna' ma addirittura nemica al punto che se taluni di loro si azzardassero a recarsi colà a predicare il prediletto vangelo 'marxista' sarebbero  probabilmente arrestati dagli sgherri del 'revisionista' Vladimir Putin uccisore dei loro sogni giovanili di conquista del mondo in salsa ROSSA.

  A lenire questo tradimento degli ideali per cui si spesero i marxisti nostrani ha provveduto però -come detto- il governo Renzi attraverso la 'minestra' gentilmente preparata dalla 'Ministra'  Giannini stipulando un accordo 'storico' con un'associazione grondante di principi e di uomini DA SEMPRE ultra democratici  come dimostrano i nomi dei suoi Presidenti Nazionali ed  Onorari e loro Vice 

-TUTTI RIGOROSAMENTE COMUNISTI-  che riportiamo in rapida successione dal web.

Arrigo Boldrini
( Presidente dell'ANPI dal primo congresso (1947) fino al 
2006, in occasione del quattordicesimo congresso, nel quale è stato proclamato Presidente onorario;
Agostino (detto Tino) Casali

(Fino 
al 17 giugno 
2009 Tino Casali quando divenne Presidente onorario); 
Raimondo Ricci 
(Presidente nazionale dell'ANPI dal 17 giugno 2009 al marzo 2011).Carlo Smuraglia(Pres. Naz. dal 16 aprile 2011 ; v. pres. Armando CossuttaLuciano GuerzoniMassimo Rendina)
(Per conferma e approfondimento oltre ai numerosi siti dell'ANPI si veda anche su Wikipedia).
  A conclusione di quanto sopra ripeto ancora una volta che i Presidenti dell'ANPI -come risulta chiaramente dalle 
loro biografie e dai loro conseguenti atti- sono stati e sono tutti 'ultrademocratici' e lo confermo con questa ulteriore specificazione: la democrazia cui essi si ispiravano e continuano tuttora ad ispirarsi  è quella che era vigente nell'URSS e nei  Paesi del Patto di Varsavia: QUELLA COMUNISTA


GRAZIE GOVERNO RENZI !
Massimo Filippini
PS. Questo scherzetto triennale, PER ORA ci costerà solo 3 milioni di Euro -UNO ALL'ANNO !- pagati dal MIUR come ha detto la Ministra Giannini nel preparare la 'minestra'..
SALVO ULTERIORI PROLUNGAMENTI NATURALMENTE !
ALLA FACCIA DEI RISPARMI !
MF.
Peccato che lo cose sono andate così ......
AGGIUNTA da SOCIALE“Francesco Montanari, partigiano, ma grande uomo”. 
Ritengo necessario rileggerlo, nel desiderio, oggi gennaio 2008, di rinverdirne la memoria.
http://www.corrierecaraibi.com/FIRME_FGiannini_080222_Francesco_Montanari.htm

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