sabato 31 dicembre 2011

2012: l’anno del Governo Mondiale?


La Crema del potere globale privato, nascosta dentro ai principali governi, è irremovibilmente convinta di riuscire ad imporci, più prima che dopo, un Governo Mondiale. Guardiamo infatti ai 12 grandi accadimenti – veri e propri detonatori – che siamo riusciti ad individuare quali mezzi che stanno utilizzando per raggiungere i loro obbiettivi.

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Tutte le strade, infatti, portano ad un Governo Mondiale, e la cosa non dovrebbe sorprenderci. Il londinese Financial Times scrive apertamente di questa ipotesi in un articolo di Gideon Rachman, il proprio capo commentatore per gli affari esteri, articolo pubblicato l’8 dicembre 2009, il cui titolo parla da solo: Ed ora un Governo Mondiale. Questi obbiettivi sono rilanciati dalla Trilateral Commission, dal CFR e da membri interni al Bilderberg.

Una macro-gestione del pianeta Terra non è una cosa semplice, richiede una pianificazione tattico-strategica condotta da una rete di pensatoi alleati con le principali università delle elites, insieme a legioni di accademici, operatori, lobbisti, uomini dei media e ad un’interfaccia di funzionari governativi, tutti abbondantemente foraggiati dalla struttura che sta sopra a tutto e che è costituita dalle multinazionali e dalle banche.

La cosa è attuata in modo integrale, e tiene in conto che si muovono su livelli diversi ed a velocità molto differenti:

– i detonatori finanziari si muovono alla velocità della luce grazie alla tecnologia dell’informazione elettronica che crea e distrugge mercati, divise nazionali od intere nazioni nel giro di poche ore o pochi giorni;

– i detonatori economici si muovono più lentamente: la produzione di auto, aerei, cibo, vestiti, fabbriche e case richiede mesi;

– i detonatori politici legati al sistema democratico mettono al potere i politici per numerosi anni;

– i detonatori culturali richiedono il coinvolgimento di intere generazioni; ed è per questo motivo che la guerra psicologica ha raggiunto vette senza precedenti.

Il rischio gestionale dell’intero meccanismo include numerose trappole e sorprese impreviste; e per questo motivo, per ogni progetto, qualsiasi ne sia il campo, c’è un Piano B e poi un Piano C e quindi D, pronto ad entrare in gioco all’occorrenza.

I dodici detonatori
del Governo Mondiale

Oggi, la crema del potere globale sta chiudendo il capitolo globalizzazione e sta introducendo quello del Governo Mondiale. Parafrasando il funambolo nel Così parlò Zarathustra del filosofo tedesco Friedrich Nietzsche: «... pericoloso incrociare, pericoloso vagabondare, pericoloso volgersi indietro, pericoloso ondeggiare e fermarsi... ».

Questi 12 detonatori sono fra loro interconnessi e serializzati in una matrice olistica altamente complessa, tanto flessibile nelle sue tattiche quanto rigida negli obbiettivi strategici ai quali è legata. Se lo si guarda nel suo insieme, il quadro che si dipana mostra chiaramente che il tutto è superiore alla somma delle sue parti (Gestalt, ndt).

Detonatore
numero 1
Sbriciolamento finanziario

A partire dal 2008, il Sistema Finanziario Globale si occupa del tenersi artificialmente in vita. Ben Bernanke, Timothy Geithner e la squadra economica – Robert Rubin, Larry Summers con i mega-banchieri di Goldman Sachs, CitiGroup e JPMorganChase al lavoro con la Bank of England e la BCE – non hanno preso e non prenderanno nessun provvedimento per aiutare nè le popolazioni nè le economie in difficoltà. Tutto quello che hanno fatto è stato il dirottare trilioni di dollari nelle tasche dell’elite bancaria, imponendo ai media il mito che alcune banche fossero troppo grandi per fallire (acronimo inglese: TBTF, ndt) (che nel Nuovolinguaggio Orwelliano vuol dire troppo schifosamente potenti per fallire). Ma perchè? Semplicemente perchè invece che essere il governo a controllare e supervisionare Goldman Sachs, CitiCorp, HSBC, Deutsche Bank, JPMorganChase, ecc., quello che accade è esattamente l’opposto...

Detonatore
numero 2
Crisi economiche

Oggi, il Capitalismo Estremo Distruttivo sta facendo crollare le economie nazionali e di intere regioni del pianeta, trasformandole in entità di dimensioni internazionali, simili a Gulag e composte da lavoratori-schiavi, realtà che Giuseppe Stalin avrebbe invidiato. La nostra miseria non deriva dunque dall’economia mondiale reale (praticamente intatta), ma dal falso mondo della finanza, delle banche e della speculazione.

Detonatore
numero 3
Sollevamenti Sociali

Il disfacimento di Grecia, Irlanda, Portogallo, Islanda e – prossimamente – di Italia, Spagna ed altri, scatena e scatenerà violenti sollevamenti sociali, anche in USA e UK.

Detonatore
numero 4
Pandemie

Preparatevi per altre influenze a sorpresa che porteranno a vaccinazioni obbligatorie: una elegante opportunità per infilare di nascosto dei chip RFID e verificare il funzionamento di virus intelligenti che hanno come bersaglio dei tratti specifici del DNA. Virus selettivi a livello razziale ed etnico quale parte di campagne di depopolazione di massa?


Detonatore
numero 5
Riscaldamento Globale

Mentre l’economia globale scivola nella modalità crescita zero, gli indicatori economici passano dall’aumento della crescita alla contrazione dei consumi. I carbon credits in arrivo, apriranno la strada al totale controllo della società?

Detonator
e numero 6
Mega attacchi terroristici False Flag

Questi sono degli autentici assi nella manica che le elites hanno e che possono utilizzare quali scorciatoie per il Governo Mondiale: nuovi attacchi in stile 11 settembre, potranno giustificare altre guerre globali, altre invasioni, altri genocidi? (Cosa otterranno con) Una esplosione nucleare sopra una grande città con accusati i nemici delle elites?

Detonatore
numero 7
Guerra generalizzata nel Medio-Oriente

Mentre parliamo, forze navali, bombardieri ed un intero esercito è posizionato per attaccare ed invadere Siria, Iran...

Detonatore
numero 8
Incidenti ecologico-ambientali

L’incidente nucleare di Chernobyl diede il all’inizio del crollo dell’ex Unione Sovietica, mostrando al mondo ed agli stessi sovietici, che la loro nazione non era più in grado di gestire i propri impianti nucleari. Il mese di aprile del 2010 ha visto l’eco-catastrofe della piattaforma petrolifera Deepwater Horyzon della British Petroleum, nel Golfo del Messico. Dal mese di marzo del 2011, il Giappone ed il mondo sono alle prese con un incidente atomico ben più grave verificatosi nell’impianto nucleare di Fukushima Daiichi. C’è stato sabotaggio?

Detonatore
numero 9
Assassinio di leader politici

L’assassinio di un importante leader politico o religioso, sarà utile se addossato ad un nemico dell’elite. Mossad, CIA ed MI6 sono veramente in gamba nell’organizzare simili sporchi trucchi.

Detonatore
numero 10
Attacchi a nazioni canaglia

Iraq, Libia... chi è il prossimo? Iran? Siria? Venezuela? Corea del Nord?

Detonatore
numero 11
Eventi religiosi messi in scena

Il crescente bisogno delle masse di dare un significato alla propria vita le rende facili vittime di rappresentazioni in stile hollywoodiano, con raffigurazioni olografiche tridimensionali di realtà virtuale, che orchestrino una seconda venuta... Se ci fosse una figura messianica creata elettronicamente e che agisce concordemente con gli obiettivi delle elite globali... chi oserebbe andare contro Dio in persona?


Detonatore
numero 12
Contatti con alieni messi in scena

Anche questo potrebbe essere in programmazione: per decenni, grossi settori della popolazione sono stati programmati a credere negli extraterrestri. Anche in questo caso, la tecnologia olografica potrebbe mettere in scena un atterraggio di veicolo spaziale – naturalmente nel prato della Casa Bianca – evidenziando il bisogno dell’umanità di avere una unica controparte che tratti con gli extraterrestri. Un’altra giustificazione per un Governo Mondiale?

Che cosa hanno in comune tutte queste crisi concatenate fra loro? Il riscaldamento globale, le pandemie, il terrorismo internazionale, il crollo finanziario, la depressione economica e perfino i contatti con gli alieni? Tutti concorrono a dimostrare che non possono essere risolti da nessuna nazione isolatamente, e quindi giustificano il bisogno di un unico Governo Mondiale.

2012: Dobbiamo essere particolarmente vigili e comprendere le cose per quello che veramente sono e non per quello che i Padroni delle TV del mondo vorranno farci credere.

Adrian Salbuchi

Traduzione per EFFEDIEFFE.com a cura di Massimo Frulla

http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_jcs&view=jcs&layout=form&Itemid=100018&aid=71730

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