di Maurizio Blondet
Interessante ricerca su un aspetto che non conoscevo, i "crisis actor"
ed aziende specializzate e cinematografiche che forniscono ai governi
ed ai servizi questo tipo di prestazioni, allestimenti, attori, effetti
speciali, scenografie, incredibile quanto come al solito sia tutto alla
luce del sole, ma come sempre bisogna saper guardare nei posti giusti.
L'avevo preparato tempo fa, corretto,
ampliato e poi dimenticato di pubblicarlo ma per chi non conosce il
fenomeno è molto istruttivo per
quanto riguarda il fatto che chiunque abbia il denaro sufficiente possa
allestire qualsiasi scenario dallo sbarco sulla luna ad una guerra finta
agli attentati terroristici ...
26 marzo 2016
Quindi no, non era presente a 3 attentati. Se mai solo a due, e l’ultimo, a Bruxelles, gli è costato ferite da schegge, la rottura di un tendine, e il ricovero.
L’esistenza di attori professionali sui luoghi di attentati e sparatorie, che fingono per conto dei media in scene ad elevata drammaticità, è uno degli argomenti più scottanti del complottismo. Dove è facile farsi screditare, più che se si crede alle scie chimiche … eppure qualche prova c’è.
La CNN ha intervistato la stessa donna come “testimone oculare” in tre distinte tragedie:
1) Il 14 dicembre 2012, dopo la strage
alla scuola elementare di Sandy Hook, Connecticut, dove un disturbato
mentale, Adam Lanza, ha ucciso 27 persone fra cui 20 bambini di 6-7
anni;
2) Il 15 aprile 2013, nell’attentato “islamico” (attribuito ai due fratelli Tsarnaev, di origine cecena) durate la maratona di Boston;
3) della sparatoria avvenuta il 19
aprile, a Watertown (un agente ucciso all’interno del MIT, Massachusetts
Institute of Technology)
Poi ci sarebbe anche la ragazza che urla
al telefono dopo aver visto la strage, anzi tre stragi: Sandy Hook
2012, maratona di Boston 2013, ma prima ancora – come esordiente –
nella strage del 20 luglio 2012 ad Aurora, Colorado, quando uno
squilibrato sparò in un cinema agli spettatori di Batman (vedi
cnn-crisi-actress)
Più discutibile sostenere che gli “attori di crisi” non solo vengano impiegati come testimoni da intervistare, ma anche come vittime amputate e sanguinanti. C’è chi lo sostiene, come risulta da queste immagini: l’uomo fotografato a Boston con la gamba orribilmente spezzata e la frattura esposta sarebbe un Marine amputato in azione di guerra, diversi anni prima; e he ha trovato lavoro come crisis actor.
Ma che siano la stessa persona è stato negato con veemenza da uno smascheratore di complottisti che scrive su Skeptoid (un sito di smascheramento di paranormale eccetera) che , però, si chiama Mike Rotschild. Questo Rotschild s’è dato la missione di provare che tutti gli attentati islamici sono veri che paiono sospetti false flag, e vero il fiume di sangue del Bataclan, o i corpi maciullati all’aeroporto di Bruxelles. Chissà se conosce Rita Katz.
Mostrano tutte le volte che, quando c’è
bisogno di mostrare un islamico dalla faccia orribile, stravolto
dall’odio, sui media e tg appaia sempre lo stesso vociante individuo.
Hanno torto? Il punto è che esiste almeno una ditta fornitrice di questo tipo di attori: la Crisis Cast. Britannica, ma in realtà una multinazionale con sedi dovunque. Visitate il suo sito:
crisiscast.com
Qui, la ditta scrive nero su bianco in cosa consistono i servizi che offre alla clientela:
Hanno torto? Il punto è che esiste almeno una ditta fornitrice di questo tipo di attori: la Crisis Cast. Britannica, ma in realtà una multinazionale con sedi dovunque. Visitate il suo sito:
crisiscast.com
Qui, la ditta scrive nero su bianco in cosa consistono i servizi che offre alla clientela:
“Noi drammatizziamo eventi per necessità di sicurezza emergenti nel Regno Unito, Medio Oriente e nel mondo. I nostri attori specialisti in giochi di ruolo, molti con autorizzazione all’accesso di informazioni segrete (security clearance), sono addestrati da psicologi comportamentali ed esercitati in prove teatrali (rehearsal) ad atteggiamenti di vittime o criminali, per aiutare la polizia, l’esercito e i servizi di sicurezza (…) media e le forze armate a simulare ambienti di catastrofe per procedure salva-vita”.
Usiamo l'avanguardia delle tecniche dell'industria cinematografica britannica, oggetti di scena ed effetti speciali per aiutare i formatori a fornire essenziale, alta formazione, ottime risposte alle crisi ed alle gestione delle catastrofi. Lavoriamo anche con i medici in formazione, psicologi e professionisti del settore.
Non vi sembra ancora chiaro? Allora andate, sul sito di CrisisCast, alla sottopagina “solutions”:
qui una signora dall’aria molto qualunque, con la faccia sanguinante (niente paura, è conserva di pomodoro) si trova su “un evento di strage di massa” e si fa’ intervistare da una tv.
“I nostri attori”, vanta la ditta inglese ma globale, “conferiscono intenso realismo a incidenti simulati con morti di massa, durante sequestri di persona ed emergenze, e minacce o eventi ostili in posti pubblici e urbani”.Sotto, alla voce “prosthetics”, si legge:
“Ferite e sangue sono creati da artisti professionali del trucco stimati in tv e nel cinema per raffigurare ferite anche orrende (…) e ciò genera le sensazioni in cui vogliamo si sentano i partecipanti in addestramento durante le simulazioni”.Infatti la ditta offre suoi attori anche per dare realismo alle “esercitazioni” di pompieri, soccorritori e poliziotti in simulazioni di disastri ed atti terroristici. L’esercitazione che s’è tenuta a Bruxelles a metà febbraio, cioè prima dell’evento reale, sotto il tunnel della metropolitana alla fermata Schuman, comprendeva anche l’uso di “orrendamente feriti”.
il musulmano- tipo, urlante e onnipresente |
Se nella home page ti piazzano quasi solo "Strategic Operations", come le due immagini sopra, io che mi occupo di marketing e comunicazione, posso solo immaginare che è il loro "core business" e c'è notevole richiesta e d'altronde come dice wikipedia
: Lo studio è stato costruito nel 1991 ed è a volte indicato come Stu
Segall Studios. Parte della struttura è usato per la polizia e gli
esercizi di addestramento militare sotto il nome di funzionamento di
operazioni strategiche o STOPS.. Inoltre, un impianto satellitare si
trova a North Hollywood, Los Angeles, o il loro sito con il "carrello":
STOPS introduce "La magia di Hollywood" per vivere l'addestramento militare impiegando tutte le tecniche di produzione dei film e della TV integrate con tattiche militari, le tecniche e le procedure.Dal 2002 ha fornito il supporto di formazione pre-distribuzione a più di 750.000 militari (in aumento tutti i giorni).Strategic Operations, Inc. (STOPS) fornisce ambienti di formazione ™ iperrealisti per militari, forze dell'ordine e altre organizzazioni, utilizzando l'avanguardia dell'industria dei film con effetti speciali, giocatori di ruolo, tecniche proprietarie, scenari di formazione, strutture, strutture mobili, set, oggetti di scena, e attrezzature.
Combinazione giusto, giusto dopo l'11 settembre e sembra proprio il giochino con cui "siamo andati sulla Luna". (NdR)
Che dire? Ci sono complottisti che si
spingono a sostenere che tutti gli attentati sono integralmente falsi:
cioè che non ci sono state vittime. Né al Bataclan, né all’aeroporto di
Bruxelles, né alla fermata Schuman del metro brussellese : del resto,
qui sono stati filmati passeggeri (attori di crisi) che appena dopo
l’esplosione salvano un bambolotto…e i media hanno diffuso come immagini
dell’attentato avvenuto in Belgio quelle che in realtà erano state
riprese dalle telecamere di sorveglianza nel 2011, a Mosca, in un simile
attentato nel metrò.
Che i media mentano senza vergogna,
diffondendo la paura che deve portare al risultato politico voluto dai
committenti, è evidente.
Dopo Bruxelles, ha detto Gianni Riotta, noi europei abbiamo a che fare con un nemico “che ci impegnerà a lungo”.
E’ esattamente la lunga guerra al terrorismo che gli americani
conducono dell’11 settembre. Molti giornalisti stanno sostenendo che la
sicurezza agli aeroporti va’ affidata a ditte israeliane: certo, basta
dimenticare che gli aeroporti da
cui passarono i terroristi islamici pretesi autori dell’11 Settembre,
erano sorvegliati – benissimo, visti i risultati – da un’agenzia privata
israeliana, la ICTS.
Ma questo basta a concludere che a
Bruxelles e a Parigi non ci sono stati morti veri, e sono tutti crisi
actors o bambolotti in grandezza naturale fra fiumi di sangue al
pomodoro?
La realtà può essere molto peggiore. Le
centrali del potere globale che ordinano questi attentati, freddamente
pianificano le stragi di comuni cittadini, e freddamente assoldano anche
per l’occasione i crisis actors dalle ditte specializzate per un
miglior effetto mediatico.
Aaron Russo e Nick Rockefeller |
Ben nota ai complottisti è l’intervista
che il cinematografaro Aaron Russo fece a Nick Rockefeller (un avvocato
d’affari della famiglia che opera in Cina) il quale gli avrebbe
raccontato, sogghignando, mesi prima dell’11 Settembre, che gli
americani sarebbero stati lanciati un una guerra al terrorismo islamico
globale … una guerra che non potevano vincere, sogghignò, perché il terrorismo non esiste davvero!
La storia è un pò diversa ed Aaron Russo non era un semplice "cinematografaro", vero quello che disse Nick Rockefeller, anzi disse ben di più, quì
la storia, la sua biografia ed il video con l'intervista completa che
Alex Jones fece ad Aaron Russo riportando i suoi colloqui con Nick
Rockefeller (NdR)
Naturalmente, i debunker hanno smentito
anche questo: Aaron Russo stava morendo di cancro e non aveva niente da
perdere sparandole grosse, Nick Rockefeller forse non esiste nemmeno …
Avranno ragione loro, i debunker. Ma resta l’impressione che in tutti
gli attentati-strage avvenuti in Europa, sia all’opera un Grande
Illusionista. Un Padrone di tutti gli effetti speciali di Hollywood che
usa come arma, e che ci fa’ pensare quel che vuole con la sua regia
della paura.
Un credente non può fare a meno di evocare la profezia di Gesù :
“allora (…) sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti” (Matteo 24,23).
E dice san Paolo,
“Non c’è da meravigliarsene, perché anche Satana si traveste da angelo di luce. Non è dunque cosa eccezionale se anche i suoi ministri si travestono da servitori di giustizia”.(2 Corinzi 11,15)
Lo ricordo soprattutto a quei cattolici
con la tremarella perché dopo Parigi e Bruxelles sentono le loro vite
messe in pericolo dal nemico di tanti secoli, il musulmano feroce.
Io mi limito a notare un fatto strano: a
quanto sembra, le stesse centrali globali che hanno creato la grande
alluvione di islamici in Europa, sono le stesse che vogliono crearci la
paura di quegli stessi islamici (che ci mettono del loro, certo)
assoldandoli per attentati di marca islamica e fornendo loro armi ed
esplosivi – a proposito perché nessun giornalista ha chiesto dove si
sono procurati il quintale di esplosivo quei “terroristi suicidi” con passato di scalzacani e piccoli delinquenti?
Vogliono inondarci di profughi dalla Siria all’Afghanistan, e intanto ce
li rendono paurosi. Non è una contraddizione? Io credo di no. Vogliono
creare in noi lo stesso, identico stato d’animo che un israeliano medio
prova ad abitare in Israele; la paura dell’islamico a cui ha rapinato
terra e case, a cui ha ucciso i figli e i nipoti. Vogliono ridurre tutti
noi europei ad israeliani. E noi, sedotti dai loro prodigi ed effetti
speciali, ci caschiamo.
(Qui sotto un po’ di materiale e di fonti:
La propaganda israeliana sottocosto stà promuovendo ancora il mito dell'ISIS
Recenti rivelazioni ci hanno mostrato che ISIS / ISIL / Daesh non sono mai realmente esistiti e quello che veramente stiamo vedendo accadere in Siria e in Iraq è stato il lavoro non di fanatici religiosamente motivati che aspirano a creare un califfato islamico; piuttosto è l'opera di mercenari pagati da Arabia Saudita e Qatar e la fazione dei curdi guidato da Barzani; entrambi essendo fortemente sostenuti dalla Turchia.
forum.prisonplanet.com
youtu.be– amputati aiutano soldati By way of deception thou shall make war”, Mossad
veteranstoday.com/ brussels-terror-attacks-israel-again-targets-europe/
veteranstoday. per la foto del Bataclan
Fonte maurizioblondet.
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L’ambasciata
americana a Tunisi s’è fatta spedire 1,5 tonnellate di esplosivi,
pentole a pressione riempite di viti e bulloni, cinture esplosive e granate. E’anche l’Impero della
Doppiezza. Oltre che del Caos.
TRATTO DA:
http://unmondoimpossibile.blogspot.it/2016/06/a-bruxelles-e-parigi-allopera-il-grande.html
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