martedì 21 maggio 2019

FNCRSI ed il MSI Destra



di Maurizio Barozzi

A settembre del 1943 avvenne un evento epocale di immenso significato: il Fascismo, nato il 23 marzo 1919, uscì fuori dalle contingenze storiche che gli avevano impedito una sua completa realizzazione e si manifestò come Partito Fascista Repubblicano.

Al Contempo Mussolini realizzò quella epica impresa Istituzionale e sociale che fu la RSI emanando leggi che edificarono in Italia una società socialista, di un socialismo nella nazione, conforme ai principi di giustizia e solidarietà, e tenendo conto di tutti i valori nazionali e ideali, comprese le aristocrazie delle trincee. 


Se il ventennio per necessità storiche era stato conservatore, mitigando questo aspetto con Leggi sociali e grandi opere di carattere popolare, il Fascismo Repubblicano, spazzò via ogni componente reazionario, borghese, qualunquista e attestò per sempre un fascismo rivoluzionario, senza compromessi, al di là di ogni etichettatura egheliana di destra o di sinistra.


Solo la forza delle armi, con la sconfitta militare nella guerra del sangue contro l’oro, poterono piegare il fascismo. 


Ma quel che non fecero le armi dei vincitori, lo fecero autentici farabutti che sotto le mentite spoglie del fascismo spostarono a DESTRA i valori sociali del fascismo e la sua portata storica.

Nacque così nel dopoguerra il “neofascismo”, che fatti salvi singoli camerati, piccoli gruppi antagonisti, e soprattutto la FNCRSI, gli ex combattenti del fascismo repubblicano, fu una manifestazione conservatrice e reazionaria di Destra.

Ma ancor più questo neofascismo di destra si mise a diposizione per sostenere le ragioni e le posizioni dei nostri occupanti americani, per identificarsi nei valori dell’Occidente: un vero e proprio tradimento degli interessi nazionali.
Ma tutto questo oramai appartiene al passato, resta il fatto che oggi, nell’immaginario collettivo di questa società degli spettri vediamo definirsi e definiti fascismi, quelli che ne sono una ributtante caricatura.
Ora ognuno può farsi il “fascismo” che vuole, con le fiamme , con le rune, con svastiche, con quel che gli pare:

IO MI ATTESTO PER SEMPRE SUI VALORI E SUI CONTENUTI DEL FASCISMO REPUBBLANO NEL SOLCO DELLA STORIA DEL FASCISMO E DELLA FNCRSI.

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