Nel corso di questi anni di intensa attività. più volte ci siamo impegnati a spiegare le origini della deprecabile confusione che si è generata tra i due rami dinastici, napoletano e spagnolo, con fastidiosi riverberi sul Gran Magistero dell’Ordine Costantiniano.
A questo proposito ci è giunta ieri un’articolata nota a firma di un certo “Edmond Dantes” che, a parte la diffusa ironia, è molto precisa. Pertanto, tenuto conto che è abbastanza esaustiva, abbiamo ritenuto proporvela.
Cap. Alessandro Romano
Riepilogo storico-dinastico ironico e satirico.
Dal 27 dicembre 1894, data della morte dell’ultimo Re delle Due Sicilie Francesco II di Borbone, tutti i diritti dinastici passarono a suo fratello Alfonso di Borbone delle Due Sicilie Conte di Caserta e per disposizioni testamentarie di Francesco II, gli spettò anche il titolo di Duca di Castro.
Titolo che da Alfonso in poi sarebbe appartenuto al Capo legittimo della famiglia Borbone Due Sicilie.
Alfonso di Borbone Conte di Caserta e Duca di Castro nacque a Caserta, 28 marzo 1841 e morì a Cannes il 26 maggio 1934, terzogenito del Re Ferdinando II delle Due Sicilie e della sua seconda moglie, l'Arciduchessa Maria Teresa d'Austria.
Nel giugno del 1868 sposò la cugina Maria Antonietta di Borbone-Due Sicilie (1851-1938) figlia di Francesco di Borbone conte di Trapani, (ultimogenito del Re Francesco I) e di Maria Isabella d'Asburgo-Toscana.
Ebbero dodici figli e tra questi ricordiamo solo i figli maschi che ebbero prole, ovvero:
1) Ferdinando Pio (1869-1960), Duca di Calabria fino al 1934 e Duca di Castro dal 1934 al 1960, che sposò Maria Ludovica Teresa di Baviera, ebbe sei figli, tra questi l’indimenticabile Donna Urraca e l’unico figlio maschio Ruggero morto prematuramente nel 1913;
2) *Carlo Tancredi (1870-1949), Infante di Spagna, sposò in prime nozze Maria de las Mercedes di Borbone-Spagna, Principessa delle Asturie;
3) Ranieri (1883-1973), Duca di Castro, sposò Maria Carolina Zamoyska, ebbero due figli, Ferdinando e Carmen;
4) Gabriele (1897-1975), sposò in prime nozze Malgorzata Izabella Czartoryska, da cui ebbe un figlio, Antonio e in seconde nozze Cecylia Lubomirska, da cui ebbe:Giovanni e Casimiro.
Il figlio secondogenito di Alfonso Conte di Caserta, *Carlo Tancredi di Borbone Due Sicilie (fino al 1900), poi Carlo Tancredi di Borbone Spagna, con il famoso Atto (pubblico) di Cannes, rinunciò a tutti i suoi diritti legati alle Due Sicilie per diventare con il permesso del padre (scritto), principe Spagnolo, detto volgarmente, cambiò il suo cognome. Prima era un Borbone Due Sicilie e poi divenne un Borbone - Spagna.
Il 7 febbraio 1901, infatti fu creato Infante di Spagna e pochi giorni dopo il 14 febbraio 1901 sposò a Madrid, l'Infanta di Spagna la Principessa delle Asturie, Maria de las Mercedes, figlia maggiore di Alfonso XII di Spagna e di Maria Cristina d'Asburgo-Teschen.
Da questo matrimonio nacque a Madrid il 30 novembre 1901 Alfonso Maria di Borbone-Spagna.
La madre di Alfonso, Maria de las Mercedes (che non è la Madonna della casa automobilistica) era Principessa delle Asturie ed erede presuntiva al trono; infatti al momento della sua prematura morte nel 1904, suo fratello Alfonso XIII di Spagna era giovanissimo e per questo Alfonso Maria, suo figlio, divenne lui stesso Infante e Principe delle Asturie (dal 1904 al 1907), fino alla nascita di suo cugino Alfonso di Borbone-Spagna, primo figlio maschio di Alfonso XIII e della regina Vittoria Eugenia di Battenberg.
Alfonso di Borbone Infante di Spagna, sposa la principessa Alice di Borbone-Parma, figlia del duca Elias di Borbone-Parma.
Dal matrimonio nasce Carlo Maria di Borbone-Spagna, Infante di Spagna, (Losanna, 16 gennaio 1938), che a sua volta sposa la principessa Anna d'Orléans nel 1965, figlia di Enrico d'Orléans conte di Parigi (“non felicissimo di questo matrimonio” e di Isabella d'Orléans-Braganza.
Ritorniamo alle Due Sicilie.
I figli maschi del Conte di Caserta sono quattro
1) Ferdinando Pio senza eredi maschi;
2) Carlo Tancredi divenuto principe Spagnolo;
3) Ranieri, Duca di Calabria, poi Duca di Castro e Conte di Caserta, erede legittimo del fratello Ferdinando Pio;
4) Gabriele, ultimogenito.
La successione legittima è questa.
· Francesco II Re delle Due Sicilie
· Alfonso di Borbone Due Sicilie, Conte di Caserta e Duca di Castro, Pretendente al trono delle Due Sicilie (1894-1934), fratello di Re Francesco II;
· Ferdinando Pio di Borbone Due Sicilie, Duca di Calabria, Duca di Castro, Pretendente al trono delle Due Sicilie (1934-1960), Figlio di Alfonso;
· Ranieri di Borbone Due Sicilie, Duca di Castro, Pretendente al trono delle Due Sicilie (1960-1973), Figlio di Alfonso;
· Ferdinando di Borbone Due Sicilie, Duca di Castro, Pretendente al trono delle Due Sicilie (1973-2008), Figlio di Ranieri;
· Carlo di Borbone Due Sicilie, Duca di Castro, Pretendente al trono delle Due Sicilie (dal 2008), Figlio di Ferdinando.
Ora c’è qualcuno che si batte forte il petto ed esprime idee strane, ma il problema quale sarebbe?
Ve lo spieghiamo subito: vi ricordate *Carlo Tancredi che rinuncia ai suoi diritti di Principe delle Due Sicilie per diventare legittimamente Infante di Spagna e Principe Borbone -Spagna?
Perfetto: suo figlio Alfonso di Borbone Spagna (nato da due principi reali spagnoli) disse alla morte di suo zio Ferdinando Pio: “sono pure io un Borbone Due Sicilie non voglio più essere un Borbone Spagna”.
La cosa incredibile è che questo Signor Principe e Infante di Spagna è stato dal 1904 al 1907 addirittura Principe delle Asturie, cioè destinato a diventare il futuro Re di Spagna. Come potrebbe essere un Borbone delle Due Sicilie?
Le vie di Juanito sono infinite. Poi capirete…
La domanda a questo punto, come direbbe Antonio Lubrano, nasce spontanea: “e perché”?
La risposta è semplice, siccome la discendenza dei re di Spagna si imbottisce di eredi, diciamo che per il Principe e Infante di Spagna Don Alfonso Maria, non ci sarebbe tanto spazio, nonostante avesse le carte in regola per essere lui stesso il Re di Spagna.
Il guaio più grande lo fece la cosiddetta “rifondazione franchista” del regno spagnolo del 1947, infatti il generale Franco si riservò il diritto di scegliere lui l'erede al trono non per diritto dinastico, ma per suo capriccio, fra i Principi Borbone di Spagna (ovvero la dinastia storica).
Infatti, Alfonso Maria, nonostante avesse gli stessi diritti di suo cugino e cognato Don Juan di Borbone Spagna e di suo nipote e futuro re Juan Carlos I (figlio di sua sorella Mercedes), la sua linea fu probabilmente allontanata magistralmente dal cugino e cognato Don Juan Conte di Barcellona, che gli suggerì con grande furbizia: ma perché non rivendichi i diritti di primogenitura di tuo padre sulla linea Borbone Due Sicilie?
Nel frattempo però, sono rimasti per tanti motivi fuori dalla linea dinastica delle Due Sicilie. Ma soprattutto per un motivo molto serio: come ci ha spiegato magistralmente Giovanni Grimaldi nell’Annuario della Nobiltà Italiana ed. 2015, ogni famiglia Reale tiene le sue regole dinastiche e quella delle Due Sicilie, prevedono, che ad ogni matrimonio, deve esserci l’autorizzazione del Capo della Famiglia.
Senza autorizzazione, si è fuori dalla linea dinastica delle Due Sicilie.
Quindi, il matrimonio di Carlo Tancredi nel 1901 non fu autorizzato dal capo legittimo della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie e cioè Alfonso Conte di Caserta e Duca di Castro, ma costui acconsentì al matrimonio affinché suo figlio divenisse principe spagnolo, lui e tutti i suoi legittimi discendenti.
Fu pertanto escluso addirittura dall’eredità familiare. Poca cosa, visto che i Savoia gli portarono via pure le scarpe e fermiamoci… alle scarpe.
Infatti, perché mai Alfonso Conte di Caserta e Duca di Castro avrebbe dovuto dare assenso per un matrimonio dinastico ad un Principe che invece rinunciava ai suoi diritti dinastici ?
Invece tale matrimonio venne autorizzato dal re di Spagna.
Ed infatti il motivo era semplice: perché Carlo Tancredi, avendo scelto di uscire dalla Real Casa delle Due Sicilie, non apparteneva più ad essa. Quindi non doveva esserci l'autorizzazione a tale matrimonio da parte del padre Alfonso, quale Capo delle Due Sicilie, perchè a sposarsi erano due principi spagnoli.
A ribadire tale situazione possiamo poi constatare che perfino quando Carlo Tancredi passò al secondo matrimonio, nel 1907, con la principessa Luisa d'Orléans, parimenti chiese ed ottenne l’assenso per il suo matrimonio dal Capo della sua Real Casa, ovvero al re di Spagna. E non già al padre Alfonso, benché questi fosse ancora vivo.
In seguito, per questo, quando Alfonso Maria di Borbone Spagna sposò la principessa Alice di Borbone - Parma, chi lo autorizzò? La risposta è semplice: il Re di Spagna Alfonso XIII poiché Alfonso Maria era un principe spagnolo!
Come si dice a Trafalgar Square: Alfonso e i suoi: “hanno perso a Filippo e ‘o panaro”.
Ora veniamo a noi.
Se questa linea della famiglia Borbone pur di provenienza genealogica dalle Due Sicilie è, come abbiamo visto, dinasticamente fuori e vorrebbe poter rientrare nuovamente in quella delle Due Sicilie?
Dovrebbe chiederlo al Legittimo Capo, ovvero a S.A.R. il Principe Carlo di Borbone Duca di Castro.
La cosiddetta pace, forse, questo vuole significare, volete essere delle Due Sicilie?
Sempre forse, chiedete e vi sarà dato…
Non potete pretendere ciò che non siete e ciò che non vi appartiene.
Edmond Dantes
Conte di Montecristo
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