Louis-Ferdinand CÉLINE
http://www.vho.org/aaargh/fran/livres9/LFCentretiensit.pdf
Einaudi, tradotto dal francese per Gianni Celati e Lino Gabellone, Torino, 1971, sec. ed. 1982, pag. 50,
http://www.vho.org/aaargh/fran/livres9/LFCrogna.pdf
Traduzioni di Mea Culpa, Denoël, 1936, e Les beaux draps, NEF, 1941, (alla p. 35) dalla Guanda, Milano, 1982, trad. di Giovanni Raboni e Daniel Gorret. Abbiamo lasciato perdere il saggio adjuntivo di J.-P. Richard, pubbliato pure per proteggere il culo dell'editore.
http://www.vho.org/aaargh/fran/livres9/Pontiggia.pdf
Milano, Guanda, 1981.
È dunque la seconda traduzione in italiano, e, tutti lo dicono, la migliore. Siamo noi d'accordo. Questo libro fu stampato in settembre 1981. In gennaio 1982, fu soppresso dal tribunale di Milano. Da allora in poi, molto difficile da trovare. Era l'opera della vedova, Lucette, che, consapevolmente, chiamamo "carogna". Ha la legge con se, vero, ma, cavolo! non ha il diritto di scegliere quei libri vogliamo noi leggere. Allora, carogna, va be'...
pag. 179, 1,1 M. 1997, Edizioni Soleil, Traduzione di Gianpaolo Rizzo
Ho tradotto l'incipit di questo pamphlet antisemita (L'école des cadavres) perché aveva la forma di un racconto e non aveva nulla di antisemita a parte un cognome che del resto ho censurato. Ho tradotto qualcosa che somigliava, che poteva essere letteratura: ero giovane, avevo voglia di tradurre Céline, mi ero in un certo senso innamorato di questo petit poème en prose (come l'ho chiamato).
E poi, immediatamente, mi sono detto che non era il caso che nessuno leggesse questo testo, neppure come frammento inidentificabile: c'era ancora troppo odio disposto a prendere la forma di un atteggiamento razzista (se non letteralmente antisemita). Per questo è rimasto chiuso nove anni in un cassetto della mia scrivania. Clemente Piovani.
E poi, immediatamente, mi sono detto che non era il caso che nessuno leggesse questo testo, neppure come frammento inidentificabile: c'era ancora troppo odio disposto a prendere la forma di un atteggiamento razzista (se non letteralmente antisemita). Per questo è rimasto chiuso nove anni in un cassetto della mia scrivania. Clemente Piovani.
http://www.vho.org/aaargh/fran/livres4/casof.pdf
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