martedì 24 febbraio 2015

IMMIGRATI: COME FARLI RESTARE IN AFRICA E RISPARMIARE DENARO PUBBLICO


di Antonio de Martini

Nel link sottostante troverete un pre-progetto che ho predisposto qualche anno fa’. Per il progetto l’Unione Europea si dichiarò pronta a stanziare due miliardi di lire.
Un detenuto costa alla D.A.P. (Amministrazione Penitenziaria) 123 Euro al giorno. Quando feci il progetto costava 125.
Il secondo elemento costitutivo del progetto è che esiste nel Sud della Tunisia una depressione ( territorio sotto il livello del mare) – in Arabo Chott – grande quanto metà del Lazio: Chott el Djarid.
Esiste una legge che consente ad un detenuto di scontare la sua pena in patria.
Utilizzando questi tre elementi e basandosi su una vecchia idea di un geografo dell’Esercito Francese, avallata da Ferdinando Lesseps, si potrebbe creare nel Sud della Tunisia un progetto di sviluppo, da realizzarsi a bassa intensità tecnologica (pala e carriola), che consente di strappare duemila chilometri quadrati di territorio sfruttabile turisticamente al deserto, creare un mare interno di 5.000 kmq con al centro la terra di riporto che creerebbe un’isola grande il doppi dell’Elba ed un’altra minore da adibire a zona faunistica per gli stormi che al cambio di stagione sostano in quelle zone.  oltre a zone propizie per l’itticultura etc.
Il criterio strategico è che con il costo giornaliero di un detenuto in Italia, si remunerano 5 lavoratori in Tunisia a salario sindacale.
Non vi voglio rovinare la sorpresa. Leggete il testo e qualcuno lo passi a Matteo (Renzi e/o Salvini). 

Apri link
https://corrieredellacollera.files.wordpress.com/2015/02/tunisia-finale.pdf


Tratto da:
http://corrieredellacollera.com/2015/02/23/immigrati-come-farli-restare-in-africa-e-risparmiare-denaro-pubblico-di-antonio-de-martini/






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