giovedì 26 settembre 2013

Bari 9 settembre 1943


Rimozioni storiche

di: Luigi Fino

Bari ha celebrato i settant’anni dei tragici eventi del 9 settembre 1943 con la consueta retorica post-resistenziale e senza il benché minimo dissenso “politico” da parte di chi avrebbe l’interesse, non parlo di dovere morale…, di fare finalmente chiarezza su eventi tragici pieni ancor oggi di aspetti oscuri. Sarebbe ora, in primo luogo, di finirla di dipingere i Tedeschi sempre e soltanto come assassini spietati. Gli alleati non erano da meno, vedasi la spaventosa dotazione di armi chimiche, come dimostrerà la tragedia del 2 dicembre 1943 nel porto di Bari. Ma quel crimine di guerra e contro l’Umanità è solo uno degli innumerevoli episodi… Ai non cultori di Storia si consiglia di rivedere “La ciociara”, film scaturito oltre che da eventi raccapriccianti, dalla diretta memoria del regista e dell’autore dell’omonimo romanzo… Potremmo parlare per mesi e mesi dei soprusi che la popolazione di Bari, in particolare, ma dalle Puglia e dell’Italia intera, dové subire da parte dei…. Liberatori. Preferiamo invece, brevissimamente ricordare che le truppe tedesche a Bari non si macchiarono di crimini di guerra. Chi ricorda il film dedicato a Michael Collins, eroico e sfortunato patriota irlandese, ha potuto vedere che i militari inglesi, efferati e senza scrupoli, sparavano indiscriminatamente sulle finestre dei cittadini di Dublino e fucilavano persino i feriti in barella! Ma, si sa, quelli sono sempre democratici…. Vista inoltre il rilievo che negli ultimi anni si attribuisce ai fatti di Barletta, sempre di settant’anni fa, occorrerebbe, per amore della verità storica, ricordare non solo la brutale rappresaglia tedesca, dieci morti innocenti fra Polizia Municipale e netturbini, ma anche l’assassinio a sangue freddo di un tedesco ferito e dell’autista del sidecar che lo accompagnava, che furono senz’alcun ragionevole motivo trucidati alla porte della città ofantina. Il silenzio peggiore da parte dei monopolizzatori della Memoria, che agiscono indisturbati grazie al silenzio dei loro avversari politici di centro-destra è però, indubbiamente, quello sulla sorte dell’eroico Generale barese, sottolineo barese prima che italiano, Nicola Bellomo.   Nel 2006 furono desecretati gli Atti del processo: chi ha fatto sparire i documenti più importanti? Perché gli Inglesi uccisero Bellomo dopo un processo farsa, uno fra i tanti di qual periodo orribile contrassegnato dallo sterminio sistematico di tutti gli oppositori veri o potenziali, del “Nuovo Ordine” post seconda Guerra Mondiale? La nostra personale opinione è che un filo invisibile, ma di straordinario valore criminale, abbia unito il sadico desiderio punitivo degli Inglesi all’azione delittuosa di squallidi elementi della borghesia barese, che dopo aver speculato in ogni modo col Fascismo, arricchendosi ed acquisendo ogni genere di utilità, abbiano trovato nella sponda britannica la possibilità di far tacere un uomo scomodo, onesto, integerrimo, un vero patriota, cui va tutta la deferenza di noi baresi ed un perenne ricordo di affetto.  - See more at: http://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=22383#sthash.dN5Yh3Wd.dpuf

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