giovedì 1 luglio 2010

La politica economica tedesca 1933-1939 parte 2



--> La politica economica tedesca 1933-1939 

di Wilhelm Bauer
parte 2
 
Alimentazione
 
La Germania è nella posizione sfortunata da avere un limite di produzione o d’importazione per quei generi alimentari il cui consumo aumenta con l’incrementare del reddito, come i grassi, il burro, le uova, eccetera. Così l’obiettivo è stato quello di portare il consumatore ad utilizzare il più possibile quei generi alimentari che in Germania abbondano e fare un uso minore di quelli di cui non vi è scarsità o che devono essere importati. 
Allo stesso tempo, abbiamo avuto la possibilità di guidare l’alimentazione nel modo migliore dal punta di vista della salute
Per esempio è stato fatto tutto il possibile per persuadere il popolo che per gran parte della popolazione, per esempio per coloro che non compiono lavori manuali pesanti, una dieta troppo ricca di grassi non è particolarmente salubre
Per gli stessi motivi, un grande successo è stato ottenuto nell’aumentare il consumo di pesce
Oggi in Germania si consumano 26,9 libbre di pesce pro capite annue, contro le 18,7 di cinque anni fa. 29 Un riassunto complessivo nel campo della regolazione dei consumi potete trovarla nella lista degli alimenti che ha realizzato l’Institut für Konjunkturforschung.
- consumi da incrementare: patate, zucchero, marmellata, latte scremato, formaggio di siero, orzo, farina d’avena, sagù 30, miele artificiale, latticello 31, formaggio d’Harz, formaggio di Limburgo, verdure e ortaggi prodotti in Germania, pesce, carne di montone, conigli.
L’Istituto ha classificato i generi alimentari in tre gruppi, quelli il cui consumo deve essere incrementato, quelli con un livello di consumo da mantenere invariato e quelli il cui consumo deve essere limitato. I generi alimentari interessati sono i seguenti:
- consumi da mantenere: pane, pasta, farina, frutta, lenticchie, carne di maiale, uova, latte, carne di cervo, riso, piselli, frutta secca, pollame, cacao, fagioli, miele.
- consumi da limitare: manzo, vitello, burro, lardo, pancetta, margarina, oli da cucina, grassi, grano saraceno, miglio, verdure d’importazione, formaggio ad alto contenuto di grassi.
In Germania non abbiamo ogni anno provviste regolari di tutti i generi alimentari, come accade in America.  
Così l’Istituto ha stilato una lista di quegli alimenti che devono essere spinti in modo particolare in certi mesi dell’anno.
Come esempio vi citerò due mesi:
a gennaio: carne di maiale, oche, pesce, cavolo, ravanelli, conserve di frutta e di verdura;
a settembre: carne di montone, pollame, funghi, sottaceti, pomodori, fagioli, insalata, spinaci, susine, piselli e mele.
Comunque, desidero sottolineare che questi non sono i soli prodotti che possono essere consumati, ma il pubblico deve essere educato ad adattare la propria dieta allo scopo di conformarla alle oscillazioni delle riserve di certi alimenti. La pubblicità a questo scopo non viene condotta dall’Institut für Konjunkturforschung o direttamente dal Governo ma da enti statali quali la Reichsnährstand o da compagnie private. 32 Un’altra misura che mira allo stesso scopo è la Campagna contro lo Spreco. L’obiettivo di quest’ultima è chiaramente indicato dalla sua stessa denominazione.
Altri settori del consumo
I problemi della regolamentazione dei consumi in altri campi sono notevoli quanto quelli del settore alimentare. E’ ben noto che la Germania deve importare la maggior parte delle materie prime necessarie per la manifattura dei tessuti, delle scarpe, eccetera. Come conseguenza del considerevole incremento del reddito nel corso degli ultimi cinque anni, la domanda di questi prodotti è molto aumentata. Ciò ha fatto crescere il rischio che i consumi eccedano le capacità produttive nazionali. Poiché è impossibile limitare forzosamente il consumatore in questo campo, l’obiettivo è stato, più che altro per mezzo della pubblicità, di dirigere il consumo nelle direzioni in cui praticamente le possibilità sono quasi illimitate. Perciò il consumo è stato guidato verso tutti quei servizi, come i viaggi, il teatro, lo sport, il cinema, eccetera. L’introduzione di auto popolari di basso costo è stata una ulteriore guida al consumo verso un bene che può essere prodotto in quantità sufficiente a soddisfare la domanda. Ovviamente la pubblicità da sola non è sufficiente. Poiché è proprio in quei settori nei quali il consumatore si sente libero, che è più difficile portarlo ad usare il proprio danaro per acquistare ciò che si desidera che egli compri. Quindi la pubblicità è stata efficacemente sostenuta da riduzioni di prezzo di tutti i generi. Ed anche qui l’auto popolare a basso costo è l’esempio migliore. Essa costa circa 1.000 RM ed è molto meno cara di qualsiasi altra automobile. Inoltre, gli apparecchi radio popolari a basso costo hanno incrementato le vendite anche in questo settore. Vengono continuamente migliorati e ne viene ridotto il prezzo. La Reichsbahn, le Ferrovie dello Stato, hanno introdotto tariffe ridotte per i viaggi verso qualsiasi grande mostra o esposizione, come quella dell’automobile, quella della radio, gli avvenimenti sportivi, eccetera, cosicché molta più gente può approfittare di queste occasioni.
Consumo organizzato
Un campo particolare della regolamentazione dei consumi è l’organizzazione di questi svolta da grandi organizzazioni politiche, specialmente dal Deutsche Arbeitfront. 33 Qui gli scopi politici e sociali corrispondono a quelli economici. Viene fatto di tutto per persuadere il lavoratore a spendere il proprio reddito quanto più possibile per quelle cose che rappresentano un miglioramento sostanziale del suo livello di vita e il meno possibile per ciò che può creare un peso per il saldo valutario tedesco con l’estero. Attraverso l’organizzazione è possibile effettuare riduzioni dei prezzi, e queste riduzioni rendono accessibili al lavoratore le cose che in precedenza si potevano permettere solo le classi più agiate. L’elemento principale nel campo del consumo organizzato è la Kraft durch Freude, la Forza attraverso la Gioia 34. Di seguito alcune cifre ed esempi per mostrare ciò che è stato realizzato. Fino al 1937, 9 milioni di cittadini tedeschi hanno fatto viaggi ed escursioni. Quelli che seguono sono esempi tratti a caso da una lista di 350 viaggi da Berlino preparati per il periodo da maggio a settembre del 1938:
- un viaggio di due settimane in Alta Baviera costa da 50 a 60 RM, mentre una vacanza di otto giorni sulle coste del Baltico costa solo 31 RM e un viaggio di 16 giorni in Prussia orientale solto 41 RM. Queste tariffe comprendono tutto: biglietto ferroviario, vitto e alloggio, escursioni, eccetera. Nell’ultima stagione teatrale, quella 1937/38, la KdF ha organizzato 7.000 spettacoli teatrali. Solo per i lavoratori delle autostrade sono stati organizzati altri 7.000 fra concerti e spettacoli. Negli ultimi quattro anni 34 milioni di persone hanno partecipato alle serate di cultura e spettacolo promosse dall’organizzazione Feierabend, il cui nome potremmo tradurre con Una serata di festa. Sette milioni di persone hanno preso parte a manifestazioni sportive, di ginnastica, a partite, eccetera. Sull’isola di Rügen 35 stiamo costruendo una grande stazione balneare, che offrirà opportunità di svago e riposo a 20.000 persone.
Crociere portano i lavoratori tedeschi in Portogallo, a Madeira, in Norvegia e in Italia. Alla fine del 1937, oltre 180.000 avevano compiuto questi viaggi. Recentemente il DAF ha varato le proprie navi, la Wilhelm Gustloff e la Robert Ley, 36 che sono state realizzate ed equipaggiate proprio per questi viaggi per mare. Abbiamo pianificato la costruzione di circa 20 piroscafi a questo scopo. Le comodità e le condizioni di vita a bordo di queste navi non sono diverse da quelle delle grandi navi di linea, infatti proprio come sui grandi piroscafi di lusso, così sulla Wilhelm Gustloff e sulla Robert Ley avete a disposizione il bagno quotidiano in acqua fresca, acqua corrente calda e fredda in ogni cabina, bevande fresche, potete nuotare in una grande piscina, praticare dello sport in palestra, godervi giochi da tavolo, e la sera ballare o assistere a uno spettacolo. Le escursioni a terra non sono differenti da quelle organizzate dal Lloyd tedesco o dalla linea di navigazione Hamburg-America. Ma l’intero costo delle tre settimane di vacanze è di 158,37 RM, compreso il viaggio in treno da Berlino a Genova e quello da Amburgo a Berlino. La normativa prevede che solo i lavoratori che guadagnano meno di 300 RM al mese possano partecipare a queste crociere; comunque, la maggior parte dei partecipanti guadagna meno di 200 RM mensili. Tutte queste possibilità di consumo organizzato, che ogni anno coinvolgono più persone, portano al fatto che il livello di vita in Germania non può essere accertato coi metodi usuali, e porta anche al fatto, consentitemi di dirlo concludendo, che il livello di vita tedesca non può essere paragonato statisticamente con quello degli altri paesi. Perciò, quando leggete qualsiasi statistica sullo standard di vita tedesco, voi stessi avrete l’impressione, dopo aver appreso dei viaggi, degli svaghi, eccetera, che quelle cifre non forniscono un quadro corretto, poiché sul livello di vita in Germania incidono un buon numero di cose che le statistiche non possono indicare.
Le note e le foto sono a cura del Traduttore.
1 Il titolo originale è: 1939 GERMAN ECONOMIC POLICY (under Hitler).
2 Wilhelm Bauer era austriaco e collaboratore di Arthur Seyss-Inquart.
3 L’autore si riferisce ai Wochenbericht des Instituts fur Konjunkturforschung, Relazioni settimanali pubblicate dall’Istituto.
4 Istituto per la Ricerca sulla Congiuntura Economica.
5 La versione inglese riporta “business” che significa affari, ma anche “azienda”, “lavoro”, “professione” e comunque “occupazione, professione o commercio regolare”. Per questo motivo si è preferito tradurre con “economia”.
6 Letteralmente: “canali”.
7 O “economia controllata”. Si tratta di un’economia in cui l’iniziativa privata, come sostiene Bauer, non è soppressa, ma può muoversi soltanto entro limiti tracciati da un programma statale o sotto il controllo dello Stato su questioni fondamentali come il credito, la produzione, gli scambi con l’estero, eccetera.
8 il Piano Quadriennale (VierJahresPlan), alla cui guida venne posto, il 18 ottobre 1936, Hermann Goering (12 gennaio 1893-15 ottobre 1946) con poteri straordinari sia sul settore pubblico che su quello privato, aveva come obiettivi il raggiungimento della totale indipendenza economica e la protezione dell’agricoltura nazionale. Furono costruite raffinerie, impianti chimici, fabbriche per lo sviluppo di materiali sintetici, eccetera. La Reichsbank concesse prestiti straordinari e crediti massicci alle industrie ed a singoli cittadini per investimenti produttivi. Un parte importante del Piano fu dedicata ai lavori pubblici, affidati a Fritz Todt (4 settembre 1891-8 febbraio 1942), per la motorizzazione e lo sviluppo autostradale. L’Amt Des VierJahresPlan (Ufficio del Piano Quadriennale) oltre al Beauftragter fuer den Vierjahresplan (Delegato per il Piano quadriennale), Hermann Goering, comprendeva il Segretario di Stato Paul Koerner come Vice Presidente e, come Plenipotenziari Generali (Generalbevollmaechtigte) Albert Speer, Carl Krauch, Franz Neuhausen e Fritz Sauckel.
9 Anche “bilancia dei pagamenti”.
10 La cosa può apparire banale ma funzionò. In pratica la Germania riuscì a pagare gran parte delle importazionidi materie prime, se non quasi tutte, esclusivamente coi prodotti finiti. Una moderna forma di baratto.
11 Solitamente in economia per “breve termine” s’intende un periodo inferiore ai 18 mesi.
12 Per beni di produzione s’intendono macchinari, impianti, eccetera che vengono utilizzati per la realizzazione dei prodotti finiti. Il loro contrario sono i beni di consumo.
13 Letteralmente “frutti [quindi piante] da olio”.
14 Dazi.
15 Ovvero di emettere azioni da parte delle società private.
16 Il collocamento privato prevede il completo assorbimento di una emissione da parte di un sindacato di collocamento titoli o altro intermediario finanziario, che successivamente introdurrà i titoli presso il pubblico in maniera graduale, anche attraverso la borsa valori.
17 L’investimento in beni capitali (cioè i beni strumentali, indiretti, eccetto la terra) da parte di un governo o d’una impresa.
19 Il principio, anche in questo caso, era quello più volte ribadito del Gemeinnutz vor Eigennutz, ovvero che l’Interesse comune viene prima dell’interesse privato.
20 La sovvenzione statale, nel III Reich, veniva intesa nel suo significato economico letterale, ovvero come quella somma di danaro versata dallo Stato per assistere il finanziamento di un’impresa che, pur se antieconomico dal punto di vista dei profitti, è ritenuti essenziale per il benessere dei cittadini.
21 Deutscher Aussenhandel.
22 Letteralmente: “non è strettamente burocratica”.
23 Nel 1933 il dottor Walter Bock e Eduard Tschunkur realizzarono una gomma sintetica, chiamata Buna-S, che risultò degna sostituta della gomma naturale, avendo la stessa resistenza e durata, anche se vulcanizzava con qualche problema. Nel 1934 Eduard Tschunkur e Erich Konrad ottennero una gomma, la Buna-N o Perbunan, che oltre alle qualità della Buna-S, in più era resistente a solventi ed olii. Vi erano riusciti: grazie ai chimici tedeschi, la Germania non doveva più importare gomma: Buna S per le produzioni normali di scarpe, vestiti, elastici in genere e Buna N per tutti gli usi più tecnici.
24 E’ bene ricordare che siamo a metà del 1939.
25 Beni di produzione. Vedi nota 12.
26 E’ bene rammentare che il pubblico della conferenza era statunitense.
27 Letteralmente: “al punto di vista sociale”.
28 La traduzione letterale è impossibile, per questo si è preferito “di foggia bizzarra”.
29 Una libbra equivale a 453 grammi. Quindi: 12,19 Kg contro 8,47.
30 Anche sago. Fecola che si ricava da alcune piante delle Cicadacee.
31 Latte di siero.
32 W. Darré (1895-1953) creò la Reichsnährstand nel settembre del 1933 quando annunciò la battaglia per aumentare la produzione del grano ed emanò la legge secondo la quale la proprietà agricola poteva essere ereditata solo dal figlio maggiore. La Reichsnährstand controllava ogni momento della produzione agricola, dalle produzioni, ai costi, ai prezzi. Nel 1938 il reddito medio degli agricoltori era aumentato del 41%. Nel 1938 la Germania raggiunse inoltre la completa autosufficienza alimentare per il pane, le patate, lo zucchero, la carne, le verdure e le uova.
33 Il DAF, Fronte del Lavoro, era composto da due settori principali, il Nationalsozialistische Betriebsorganization - NSBO, l'organizzazione delle fabbriche e il Nationalsozialistische Handels und Gewerbeorganization - NSHABO,dell'industria e del commercio.
34 La Kraft durch Freude faceva parte del DAF. L'organizzazione era incaricata di organizzare attività come viaggi, crociere, concerti, attività sportive e culturali per i lavoratori tedeschi.
35 L’isola si trova in Meclemburgo, ad est di Rostock, sul Baltico. Nel 1936 fu costruito un ponte per collegare l'isola alla terraferma e si iniziò la costruzione del Prora, la stazione balneare gestita dalla KdF che la guerra non consentì di terminare. Il complesso era composto da otto edifici identici che si estendevano per circa 4,5 km nella baia vicino a Prorer Wiek, a circa 150 metri dal mare. Progettato dall’architetto Clemens Klotz (1886-1969) il progetto ricevette il Gran Premio per l’Architettura all’Esposizione di Parigi del 1937. Le stanze, di cinque metri per tre, guardavano tutte il mare. Vi erano teatri, cinema e piscine. Alla costruzione lavorarono 9.000 operai edili. Nel 1945 la zona cadde sotto il controllo sovietico e Prora divenne una base militare.
36 La Wilhelm Gustloff stazzava 25.484 tonnellate, la Robert Ley 27.288. Le altre navi controllate dalla KdF erano: la Berlin (15.286), la Columbos (32.000), la Der Deutsche (11.430), la Dresden (14.500), la Monte Olivia (14.000), la Monte Sarmiento (14.000), la Oceana (8.791), la Sierra Cordoba (11.469) e la Stuttgart (13.400).Fonte
traduzione di F. R.
tratto da: http://olo-dogma.myblog.it/archive/2010/05/25/2-la-politica-economica-tedesca-1933-1939-parte-2.html#more

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