sabato 29 maggio 2010

UN MONDO DI MENZOGNE!



Fonte: http://scienzamarcia.altervista.org/home.html

Ci sono alcuni messaggi che vengono ripetuti costantemente da varie fonti, giornali, libri, radio, televisioni e istituzioni scolastiche (tramite maestri, professori e libri di testo). Per una tale continua ripetizione ci possono essere solo due motivi:

* I messaggi sono veri, e vengono ripetuti perchè sono così importanti che tutti devono esserne a conoscenza fin da piccoli. Ciò vuol dire che le istituzioni e i mass-media si prendono cura di noi e ci aiutano propagandando informazioni positive e vitali. Sicuramente ci sono casi in cui succede realmente così (come quando ad esempio si invitano le persone a non eccedere con gli alcoolici prima di mettersi alla guida), però questa è una visione un po’ semplicistica ed ingenua di come funziona la società, ed è realistico pensare che spesso succeda il contrario. Certamente sarebbe bello se le informazioni non fossero distorte dagli interessi economici della grande finanza e delle grandi multinazionali, ma siccome questi soggetti posseggono le quote di maggioranza di radio, televisioni e giornali è veramente difficile pensare che non ne approfittino; sappiamo tutti che viviamo in un mondo dominato dall’egoismo e dal Dio Denaro.
* I messaggi sono falsi, e vengono ripetuti perchè sono così falsi che solo una loro continua ripetizione li può fare apparire come veri. Ciò vuol dire che i poteri istituzionali si fanno corrompere e condizionare facilmente dagli interessi della grande finanza e delle grandi multinazionali, quando non ne sono i diretti rappresentanti. Per continuare a vendere prodotti alimentari contenenti veleni chimici, farmaci velenosi ma redditizi, armamenti sanguinari ed altri beni di dubbia utilità, l’unica maniera è piegare l’informazione al potere delle aziende e delle lobby. Questo è quanto succede fin troppo spesso, ed il presente sito fornisce un’ampia (ma nonostante tutto incompleta) panoramica delle menzogne diffuse dai mass-media, dalle istituzioni, dalla cultura ufficiale e dalle istituzioni scolastiche. “La scienza marcia e la menzogna globale” è nato come estensione di alcuni opuscoli di denuncia dell’operato della psichiatria, ma si è presto trasformato in un’opera molto più vasta di denuncia delle menzogne della medicina, della scienza, dei mass-media e delle istituzioni.Per molti versi la genesi di questo sito, e del lungo lavoro di ricerca che c’è dietro, è frutto di una serie di esperienze del tutto casuali. La mia massima aspirazione quando avevo venti anni era scrivere un romanzo (cosa che poi ho pure fatto) e non un libro di denuncia. Ma è proprio a quell’età che ho iniziato un percorso di smascheramento dei pregiudizi e delle menzogne.Con un gruppo di amici volevamo organizzare una festa in una piazza della città in cui vivevamo quando qualcuno di noi ha proposto “Perché non organizzare la festa dove le persone soffrono di più? Perchè non organizzare una festa all’interno del manicomio e invitare la gente a venire lì? Perchè non aprire alla vita, alla festa, alla gioia quello spazio di dolore?”. Quella festa nel manicomio l’abbiamo poi realmente realizzata e da lì è partita una lunga storia di confronto-scontro con le istituzioni psichiatriche e con la psichiatria stessa. Nessuno di noi era partito con l’idea di criticare la psichiatria o la medicina, ma solo con un forte desiderio di solidarietà nei confronti dei più sfortunati.

All’inizio infatti il confronto aveva ben poco di ideologico in quanto la sofferenza, la violenza e l’isolamento forzato dei pazienti rinchiusi in quel luogo terribile erano di per sè fin troppo evidenti ed eloquenti. Lo studio e la riflessione teorica sono venuti dopo quando abbiamo deciso di approfondire le basi teoriche della “scienza” psichiatrica trovandoci a condividere il giudizio del professor Szasz (un professore emerito di psichiatria dell’università di New York, decisamente controcorrente): “la psichiatria è una pseudo-scienza fasulla”.

Infatti non esiste in nessun testo di psichiatria, in nessuno studio di quei presunti scienziati, la benché minima prova di un’alterazione patologica che sia alla base dei cosiddetti “disturbi mentali” quali la “schizofrenia” o la “depressione”, spiegabilissimi invece in termini di vissuti personali, emozionali, relazionali (o in certi casi in termini di carenze di sostanze nutritive, o di intossicazioni da conservanti, pesticidi e metalli pesanti). D’altronde quegli emeriti “scienziati” (che non hanno mai applicato il metodo scientifico) non fanno che parlare di “disturbi del pensiero, dell’ideazione del comportamento”, entità astratte, sfuggenti e soprattutto molto soggettive.

Vi assicuro che quando facevo queste esperienze (all’epoca avevo poco più di 20 anni) avevo ancora abbastanza fiducia nella scienza e nella medicina ufficiale, e credevo in tantissime di quelle cose che la mia successiva ricerca mi ha permesso di dimostrare come delle orrende menzogne. Ma dopo avere visto quello che fanno dei presunti “medici” che hanno giurato solennemente di “non nuocere” mai al paziente (il giuramento di Ippocrate) non è stato troppo difficile accettare la triste realtà di nuove e più terribili menzogne della medicina, della scienza, della storia.

Vi sembra paranoico pensare che tutto intorno a noi sia stato costruito un gigantesco castello di menzogne? Provate a visitare il reparto psichiatrico più vicino alla vostra città, parlate coi pazienti, chiedete spiegazioni ai medici, ed inizierete a toccare con mano delle enormi menzogne. Oppure visionate i documenti sull’11 settembre 2001 al link segnalato nell’apposita sezione: guardate la verità coi vostri occhi, se le parole vi sembrano troppo fumose. Dopo avere assodato le assolute incongruenze della versione ufficiale di quei fatti non potrete più credere a nessun giornalista e a nessun uomo politico.

Credetemi, non pretendo di essere migliore degli altri, solo molto più cocciuto e determinato nel non farmi prendere in giro dalle menzogne diffuse da un sistema socio-economico crudele e violento, lo stesso che fa morire di fame centinaia di milioni di persone all’anno. Per il resto sono un essere umano che ha fatto i suoi sbagli come tutte le persone di questo mondo: pensate che ho persino organizzato (ben due volte, ahimè!) delle conferenze di “informazione” sull’AIDS e sulle possibilità di contagio da HIV, contribuendo così a diffondere delle crudeli e pericolose menzogne. Non che possa farmene una colpa d’altronde, ho solo agito in buona fede in base alle informazioni (false) che possedevo ai tempi.

Colpevole è solo chi, una volta messo a conoscenza delle falsità del sistema, preferisce ignorarle piuttosto che mettere in discussione il proprio operato. Purtroppo moltissime persone si macchiano di questa colpa manifestando un comportamento altamente infantile: piuttosto che “rischiare” di ammettere i propri sbagli e mettersi in discussione preferiscono ignorare qualsiasi elemento di critica, continuando così a stare dalla parte dei grandi apparati di menzogna e ad essere complici (per quanto parzialmente involontari) dei loro crimini.

Corrado Penna

tratto da: http://www.stampalibera.com/?p=12545

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