venerdì 26 marzo 2010

Se qualcuno pensa che l’uomo sia uscito dalla “caverna” di Platone, o è illuso, o è in mala fede



Sono riflessioni libere, ma motivate da chi forse è affetto da berlusconismo acuto, ma che in certe occasioni, non questa, ha, secondo me, una base logica di ragionamento e di ragione.
Rif a una lettera: "...Berlusconi ha vinto e VINCE perchè sa intercettare una certa situazione REALE..."

Se qualcuno pensa che l’uomo sia uscito dalla “caverna” di Platone, o è illuso, o è in mala fede!

berlusconi non vince le elezioni perché sa intercettare i desideri del popolo che vuole solo essere ricco, e caso mai è intercettato, ma bando ai risolini perché la questione è seria!
berlusconi non vince le elezioni perché sa intercettare, ma perché compra! E oggi può farlo sistematicamente perché ricchissimo si è appropriato di un piano non suo, ma concepito da menti acute e astute che furono oscuri personaggi della Massoneria del Grande Oriente d'Italia e della sua creatura, la P2 gelliana, fondata nel 1936 dal malevolo banchiere intrallazzista Adriano Lemmi che volle una Loggia Coperta in cui non avevano albergo pensatori e poveracci, ma ricchi farabutti con la mira della conquista della finanza. Da tenere presente che la Propaganda 2 (P2) nulla aveva a che fare con la Loggia Propaganda di Torino, infatti, quella non era coperta, e aveva origine stuartista. “Loggia Coperta” in Massoneria significa che vi sono “Fratelli” non noti ad altri “Fratelli”, ma nessuno di loro era noto all’esterno, tra i profani, se non i personaggi di comando.
Oggi con la “Rognoni/La Torre” dovrebbe essere tutto visibile ma con questo Governo… chissà!
Ma nel piano massonico nazionale, in cui si trovò berlusconi, c’erano altri “cavalieri disonesti” aventi stemma sul gentilizio: “Mano rampante in campo altrui”… E parteciparono anche servizi deviati, e generali e… aerei che caddero con morti e attentati. Ma anche la mafia non stette a guardare la “borsa che si riempiva”… e in Sicilia, con similare visione e contatti sorsero il G...O...S... e la famigerata CAMEA con contatti a Montecarlo, a San Marino…
La storia parve insabbiarsi ai tempi di Armando Corona (G...O...I...), di Spadolini (PRI), di Craxi (PSI), di Ugo La Malfa… e poi banchieri e IOR…
Ma dalla lotta per la successione e il controllo delle forze “oscure” sorse, non so come, il malato ex piduista berlusconi, così lo definì anche la moglie facendo capire: “La sua malattia è nella testa”.
E per lui qualunque spesa è "comoda" pur di stare al potere, ovviamente comportandosi da concussore e concusso secondo occasione, e mantenere, ingigantendo, il proprio patrimonio. Che poi il suo agire collimi con altre menti deviate, credo che a lui non importi purché lo tengano al potere. (Aspettiamoci ogni broglio possibile, anche elettoralmente).
Ma sino a che la gente non ha coscienza che il capitalismo o l'ultra liberismo sono filosofie nate morte, anzi concepite morte, sarà l'epoca dei principi mercanti, così come volle il patto sinarchico interbancario che costruì le logge della Massoneria Deviata.
La via del futuro sarà di tornare allo STATO SOCIALE, se quei pazzi affetti dalla sindrome di Sansone, ossia del "muoia Sansone con tutti i filistei", ci lasceranno sopravvivere visto il loro armamento atomico e la capacità di colpire il mondo intero per sostenere il loro essere “proprietari del mondo”, colpa degli ameri-cani e delle ameri-cagne u$a!
L'inesplorata via socialista è il solo possibile Futuro. Via socialista di cui il Fascismo fu una costola importante. Via non voluta condividere dalla perfida “protestante” Albione e dai propri ignoranti cugini d'oltre oceano che bramavano, insieme ai nascenti opportunisti sionisti, il dominio su tutte le nazioni

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Un po’ di storia per chiarire.
Il pazzesco sogno giudaico/sionista/protestante oggi in voga per la forza delle loro armi, e di cui i berlusconi/sarkozy/blair/draghi/bush/clinton/kissinger... sono frutto e pedine, prese storicamente le mosse da Enrico VIII, quando si appropriò delle tesi di John Wycliffe (teologo francescano insegnante ad Oxford), del nuovo credo calvinista e delle posizioni luterane che cominciavano a fare breccia. La semplice questione d’Enrico VIII era solo scatenarsi dai tributi che la sua Isola doveva pagare al sempre infido, rapace, immorale “papa/re” di Roma.
Da allora, nella classe dirigente nobiliare dell’Inghilterra divenuta protestante, fu cercata la formula per piegare al proprio servizio il credo cristiano che non si poteva cancellare dall’Isola perché già troppo radicato nella gran massa popolare. Politicamente però riuscirono a distinguerlo dal cristianesimo romano descritto come fonte immorale e degno d'ogni male (John Wycliffe- Calvino- Lutero e altri) e l’ultimo gran colpo infertogli furono proprio le tesi luterane. [Non avevano tutti i torti! Mio pensiero].
L’azione necessariamente condusse ad avvalorare la bibbia che, per perfezionamento politico “Protestante”, fu riscritta per ben tre volte correggendola secondo utilità.
Nel frattempo si negarono i vangeli, anche questa fu azione politica che diresse a cercare una "patente", un "crisma" che permettesse, più vecchio del cristianesimo romano, di ostentare un titolo di nobiltà fideistica/morale/politica che il nuovo credo aveva a necessità per mostrarsi valido alle folle delle proprie latitudini.
Ecco quando e come sorsero le radici giudaiche di cui straparla, per opportunismo, anche il Parlamento Europeo.
Ecco perché l’Italia è “scomoda e fa paura”, e deve essere “serva” in Europa.
Ecco il reale motivo per cui il Fascismo fu combattuto e disperso.
Fu la paura degli scemi del Nord ad essere civilizzati!
Infatti, vuoti d’idee filosofiche e dottrinarie, prima caddero preda della grande Roma, poi soggiacquero al cristianesimo cattolico per circa un millennio, poi potevano cadere davanti all’intelligente Fascismo… ma si opposero e vinsero Purtroppo ciò avvenne per una scelta obbligata (le sanzioni), ma anche per altro, che costrinsero Mussolini a scegliere la “Via Ariana” con cui l’Italia nulla ha da spartire poiché siamo LATINI.
Ecco come si giustificano le angherie economiche che subiamo, ed i massacri di guerra che furono fatti subire, per vendetta, alla piccola e povera Italia, ma CAPUT MUNDI.
Ricordo tra tutti un massacro voluto, e non accaduto perché le bombe erano innescate… potevano scaricarle sulle Alpi, in campagna, invece le scaricarono su un piccolo abitato: “GORLA” per fiaccare e punire lo spirito indomito degli italiani di quel tempo!

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Ritorniamo a qualche altro concetto della storia narrata.
L'istinto di rivalsa protestante contro l'odiata Roma, come già riferito, in questo modo permise all'ebraismo esoterico l'ingresso nella vita politica di quel tempo, ed anche nei “salotti bene” della Massoneria. Istituzione che era nata, con concetto storico moderno , e non esoterico del tutto inventato, durante il periodo d'affermazione delle "Gilda, Hansa, Gremios, Compagnonage", dal 1150 in poi. Tanto è che la Massoneria dell’inizio era solo una specie di sindacato di "corporazioni" in cui l'esoterismo non aveva parte attiva.
Essa, in quel tempo, era autorizzata con bolla imperiale a manifestarsi in luoghi appartati, ma la “bolla” poteva essere rilasciata anche da rappresentanti periferici. [Si veda, la “Carta di Bologna” del 1248].
Il luogo di riunione, sempre lo stesso, doveva essere dichiarato insieme ai partecipanti, ed era obbligo esporre il “quadro di loggia", ossia la bolla di fondazione imperiale, poi divenuto, nell’ottocento italiano ed estero, quadro esoterico di grado diverso secondo le riunioni svolte.
Fu con il 1717 che avvenne la rivoluzione sociale massonica, perché la nobiltà anglosassone e poi francese era decadente, sovente indebitata con usurai ebrei, e ciò fece sì che, per i traffici con le colonie delle Americhe, l’arricchito "terzo stato" volle vestirsi e portare la spada come i nobili, facendo ingresso anche in Massoneria.
Da quel momento gli ignoranti boriosi bottegai del tempo, non diversamente da quelli contemporanei, notai, avvocati, medici, ricchi imprenditori... cercarono una loro nobiltà, e, forti della propria stupidità e dell'esoterismo ebraico biblico/giudaico che era la sostanza del protestantesimo si diedero titoli altisonanti come Maestro Segreto, Cavaliere Kadosch, Cavaliere del Serpente di Bronzo, Sovrano Gran Commendatore dell'Areopago... e la storia massonica, in mano agli imbecilli, degenerò.
Ma un'altra ala massonica, quella Scozzesista stuartista non si affiancò al protestantesimo rimanendo vicina al cattolicesimo di Roma.
E' certo che già nel XV secolo essa esisteva in Scozia con il titolo distintivo "Gran Loggia di San Paolo di Scozia". Conosciamo anche uno di quei Gran Maestri, Cristopher Wirth che morì verso l'età di 80 anni. La sua Loggia si riuniva con la dicitura (tradotta): "Sotto gli auspici della Santa Madre Chiesa", e non con la dizione " A...G...D...G...A...D...U... o A...G...D...G...G...D...U... o A...U...T...O...S...A...G...” secondo i gradi interni. Di questa congregazione massonica i Protestanti massoni scozzesi e inglesi fecero sparire ogni traccia, ma qualche documento è gelosamente ancora conservato e trapelato.
Che ci sia stata anche una Massoneria cattolica è dimostrato dal drappello di stuartisti che giunsero a Roma nel 1718, speranzosi nell’aiuto del papa per riconquistare il regno che avevano perduto. Lì fondarono nel 1730 la prima loggia massonica italiana, ma incontrarono le ire di Benedetto XIII e poi di Clemente VI che promulgò la bolla “In Eminenti”, l’atto d’accusa che poneva i massoni in stato di scomunica ritenendoli difensori dei giudei e perciò definendoli “sinagoghe di satana” anche per l’onta subita da parte degli inglesi nel XVI secolo, ma pure per colpire ogni possibile infiltrazione protestante in Italia che avrebbe condotto con sé il giudaismo ebraico!
Poi la massoneria, invasata da esoterismo, succube della politica di cui però anche riusciva a servirsi, ricca per i suoi appartenenti si configurò sempre più propriamente divenendo un polo di potere cui tutti ambirono anche nell’Italia pre prima guerra mondiale.

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Oggi, imbecilli, (riferimento generico a NESSUNO INDIRIZZATO), più gentilmente i poveri di spirito, credono che il berlusconi sia un grande uomo perchè ricco, e si lasciano comprare dal sogno o dai cento euro offerti dal Partito, dunque da Noi rapinati anche di questo denaro, e poi anche dal viaggio che li ha condotti in vacanza sino a Roma con colazione inclusa nel pacchetto “panem et circenses”.
Ma i poveri di spirito anche non comprendono che dietro ogni gran patrimonio c'è il furto o l'omicidio, sempre.
Berlusconi deve essere combattuto con qualunque mezzo, in qualsiasi maniera perché è una piaga sociale, un insulto all'intelligenza d’Italia, almeno di quella sua stirpe indomita che ha sangue della Lupa Capitolina.

kiriosomega

tratto da: http://www.italiasociale.org/lettere/lettere250310-1.html

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