domenica 15 novembre 2009

Maestà, fonti italiane assicurano che...

Franco BANDINI

tratto da: Franco BANDINI, L'anno in cui il mondo finì / 5, 30.9.1989, n. 39, p. 93.

Questo singolare documento del dicembre 1940, proveniente dal Consolato britannico di Ginevra e diretto a Londra, prova la ricchezza delle informazioni filtranti dall'Italia su una serie di fatti conosciuti da poche persone, come la corruzione di politici e generali greci tentata da Ciano, la posizione di Badoglio e la percentuale delle bombe inglesi effettivamente esplose. Significativa anche la presenza di uno dei direttori della Union des Banques Suisses nella lunga catena.

Ecco la traduzione del testo:

Alfred Kern, direttore della Unione delle Banche svizzere, ha pregato Armstrong di passare da lui questo pomeriggio. Nel corso del colloquio gli ha fornito le seguenti informazioni, provenienti da diverse fonti italiane, in particolare da un italiano, appartenente agli ambienti della Corte, arrivato recentemente a Ginevra da Roma. Sembra che tra l'opinione pubblica italiana si stia diffondendo ogni giorno di più un severo sentimento antifascista: qualche altra sconfitta militare potrebbe portare facilmente alla guerra civile. Badoglio, appoggiato fin dal principio dal Re e dall'esercito, è contrario alla guerra in Grecia e all'attuale regime. Si dice che Ciano abbia avuto violenti contrasti tanto con Hitler che con Mussolini. Si sarebbe anche guadagnato l'ostilità della Marina italiana per aver assicurato che la campagna di Grecia sarebbe stata una passeggiata: le sue promesse di riuscire a corrompere il sindaco di Atene e due importanti generali greci si sono rivelate del tutto infondate. La base aerea britannica di stanza in Grecia e la competenza della nostra marina hanno terrorizzato le autorità navali italiane, perfettamente consapevoli delle pesanti perdite subite, sebbene queste siano ostinatamente negate dalla stampa italiana. La prospettiva di nuove, pesanti privazioni accresce lo scontento della popolazione. È stato anche suggerito un bombardamento simbolico su Roma, in particolare su Palazzo Venezia, ma molti degli informatori di Kern sono concordi nell'affermare che soltanto il 20 per cento delle bombe lanciate sull'Italia sono esplose.

Kern, che è molto ben informato sulla situazione in Spagna, sostiene che la Spagna diventa ogni giorno più solidale nel sostenere Franco contro l'ipotesi di intervenire nella guerra in appoggio alla Germania.

DISTRIBUTION B.

From: SWITZERLAND

http://www.storialibera.it/epoca_contemporanea/II_guerra_mondiale/franco_bandini_1939/articolo.php?id=623&titolo=Maestà,%20fonti%20italiane%20assicurano%20che...

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